Il crescente numero di soggetti sottoposti a
misure alla alternative alla detenzione o di Prevenzione ai sensi della
normativa antimafia ha imposto, di conseguenza, un sempre maggiore impegno da
parte degli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno,
diretto dal Vice Questore Aggiunto d.ssa Carmela D’AMORE, finalizzato al
controllo del rispetto delle prescrizioni imposte ai soggetti destinatari.
Ed è proprio nell’ambito di queste
attività che personale della Squadra Volante, in località Ischitella, procedeva
al controllo del noto pluripregiudicato STASI
Giuseppe, di anni 45, fratello del defunto esponente del clan dei casalesi
STASI Enrico, conosciuto perché sottoposto alla misura di Prevenzione della
Sorveglianza con Obbligo di Soggiorno, impostagli dalla Sezione Misure di
Prevenzione del Tribunale di S. Maria C.V. Il pregiudicato, difatti, era
intento a confabulare con altro soggetto, identificato per C.G., nativo di Mugnano (NA), di anni 45 anch’egli, il quale, da un
controllo al c.e.d., risultava annoverare numerosi precedenti di polizia nonché
più volte tratto in arresto.
Lo
STASI, che agli operanti non forniva alcuna spiegazione al riguardo, veniva
denunciato per aver violato una delle prescrizioni impostegli in sede di
sottoposizione alla misura che,
espressamente, prevede, tra l’altro, il divieto di intrattenersi con soggetti
pregiudicati e/o condannati.