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domenica 20 aprile 2014

BUONA PASQUA DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI DI SANTA MARIA CAPUA VETERE ....... PER NON DIMENTICARE ...I PROBLEMI DA AFFRONTARE

La ricorrenza della Santa Pasqua, data importante per la nostra società, per la nostra tradizione, per la nostra cultura, ma soprattutto per la nostra comunità che la vive all'insegna della Fede e della Carità, mi offre l'opportunità di fare un rapido excursus sull'ultimo periodo della gestione politico - amministrativa.
E' stato ed è un periodo difficile, caratterizzato da una forte e preoccupante crisi finanziaria ed economica, da un disagio sociale forte che sentiamo e viviamo quotidianamente.
Le preoccupazioni del presente e l'ansia di un futuro incerto, meritano attenzione e riflessioni che il Sindaco e le parti della coalizione in primis devono affrontare, onde evitare cicatrici nuove alla nostra già fin troppo martoriata città. Attenzione particolare deve essere rivolta ai disoccupati, ai diseredati, ai giovani scoraggiati dalla precarietà e ai nostri commercianti, che meritano azioni reali per rimuovere tutti gli ostacoli amministrativi che si frappongono allo sviluppo del territorio.
I membri della minoranza, come rappresentanti di un'istituzione al servizio della collettività, dovrebbero riconoscere che non serve assolutamente a nulla lavarsi la bocca o mostrarsi indignati e distanti dalla classe politica di maggioranza, confondendo spesso la loro alterigia e arroganza con il valore oscuro della dignità personale che mostrano ogni qualvolta sono pronti a saltare sul carro del vincitore.
I rappresentanti dell'ipocrisia dei casalesi, gli affaristi, i cravattari, i mercenari della politica e i camaleonti iniziassero a rendere conto ai cittadini della loro deplorevole omertà e dei disastri prodotti in vent'anni di saccheggi, di abbordaggi e di assalti alla diligenza. Tutti gli speculatori di regime che si sono alternati, coadiuvati dall'aiuto di chi ha la firma facile, anziché sprecare tempo ed energie - nel vano tentativo dì riprendere in mano il lavoro produttivo personale lasciato a metà per continui dissapori interni - iniziassero a tirar fuori le copie dei verbali della commissione per la manutenzione del tribunale, dei sopralluoghi dei fabbricati proposti ai responsabili degli uffici giudiziari; si movimentassero per riportare a S. Maria ciò che è stato il vanto della città; costituissero una commissione d'inchiesta sulle situazioni poco chiare sulle presunte tangenti riguardo l'Eurospin, sull'incendio dell'ex cinema Politeama e del Mulino Parisi, del crollo di edifici che vengono abbandonati nel tentativo di poterli poi abbattere e speculare impunemente, in barba alle leggi urbanistiche e a tutti i crismi di legalità.
Dov'erano questi scellerati quando a S. Maria Capua Vetere, con una bacchetta magica e l'aiuto di dipendenti pubblici, intere aree industriali o destinate a insediamenti produttivi, come stabilite dal Piano Regolatore del Comune, sono diventate direzionali, e di fatto residenziali a tutti gli effetti, realizzando una lottizzazione abusiva in piena regola con grave stravolgimento del territorio e oberata funzionalità della rete fognaria (che oggi è spesso interessata da urgenti interventi di manutenzione straordinaria)?
In vent'anni hanno svenduto la nostra amata città ai casalesi, mortificandola nel pregio, nel commercio e nel decoro, abbandonandola nelle mani degli sciacalli, gli stessi che hanno sversato nelle campagne, inquinato i fiumi e le falde di tutta la provincia e ben oltre.
A nome delle associazioni cittadine, estensori del programma elettorale che i sammaritani hanno premiato, pertanto, rinnovo l'invito al Sindaco e alle parti che compongono la coalizione di prendere posizioni urgenti per il futuro del Politeama
(già da anni inserito in un progetto di ampliamento del patrimonio comunale al fine di assicurare ai cittadini la possibilità di fruirne come centro polifunzionale per congressi, convegni, proiezioni cinematografiche, luogo di ritrovo per i giovani, nonché importante location per rappresentazioni artistiche, andando cosi a snellire anche ii già saturo cartellone degli eventi al Teatro Garibaldi), dell'ex-mulino Parisi, di palazzo di Sarno e di altri importanti edifici storico/culturali che sono costantemente nel mirino di speculatori e malfattori senza scrupolo; nonché di preservare ii rispetto della vocazione urbanistica delle vane aree, a partire dal rispetto e difesa delle zone F.
E' necessario lavorare con fiducia e spirito unitario, avendo II coraggio delle proprie scelte per superare al meglio le difficoltà.
Agli auguri per la Santa Pasqua vorrei aggiungere, infine, l'auspicio di tanti cittadini associati, che finalmente possa prevalere, in tutta l'amministrazione comunale, ii buon senso nel rispetto e nella consapevolezza del bene comune.
rappresentante delle Associazioni

Nicola Cantone