Santa Maria a Vico. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale con
sentenza depositata il 10 marzo 2014 ha accolto il ricorso proposto
dall'Avv. Alberto Martucci in difesa di Pascarella Adolfo,
Pascarella Anna Maria e Piscitelli Maria contro il Comune di Santa
Maria a Vico e nei confronti di Valentino Giovanni, titolare
dell'omonima depositeria giudiziaria. I Giudici del Supremo
Collegio hanno annullato il permesso a costruire del 26 gennaio 2005
con il quale si consentiva alla ditta Valentino la realizzazione di un
parcheggio scoperto per auto ed ha ordinato il ripristino dello stato
agricolo dei luoghi. Così scrivono i Giudici: "l'area in
questione non poteva essere assolutamente finalizzata alla
realizzazione di un piazzale destinato all'attività di deposito
giudiziario ed amministrativo di autoveicoli in quanto si risolveva in
una sostanziale inammissibile "deruralizzazione"
dell'area ... deve essere pronunciato l'annullamento del
permesso di costruire del 26.1.2005 con la conseguente necessità che,
ai sensi dell'art. 34, I co. del c.p.a., in esecuzione della
presente decisione, venga fatto luogo al ripristino dello stato
agricolo dei luoghi".