1. In
Casagiove (CE), via San Leucio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Caserta, nel corso di un servizio per il
controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza per tentato furto
aggravato in concorso, i pregiudicati rumeni Memis Marian, classe 1996
e ZaplanPetrica, classe 1988, entrambi residenti presso il
campo nomadi di Napoli Gianturco. I predetti, dopo essersi introdotti
all’ interno di una cava del luogo, asportavano materiale ferroso presente all’
interno della stessa. L’immediato
intervento dei militari dell’Arma ha consentito di bloccare i malviventi
rinvenendo anche arnesi atti allo scasso, subito posti sotto sequestro. La refurtiva
recuperata è stata restituita all’ avente diritto. Gli arrestati, invece, sono stati trattenuti
presso le camere di sicurezza della Stazione di Caserta in attesa della
celebrazione del rito per direttissima come disposto dalla competente Autorità
Giudiziaria.
2. In
Mondragone i Carabinieri della locale Stazione hanno rintracciato ed arrestato Nikolic
Giulio cl.1990, domiciliato
in Castel Volturno, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso
dall’Ufficio esecuzione della Procura Repubblica presso il Tribunale dei
minorenni di Roma. Il predetto dovrà espiare la pena di mesi 4 (quattro)
di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di concorso in tentato
furto aggravato in abitazione, commesso
nel settembre del 2006 in Arce (FR). L’arrestato è stato condotto presso
la Casa Circondariale di Santa Maria
Capua Vetere.
3.
In
Teano, frazione San Giuliano, altezza strada provinciale 31, un cittadino del luogo ha rinvenuto all’interno
del proprio appezzamento di terreno, un
ordigno bellico inesploso, tipo bomba a mano di fabbricazione inglese
lungo circa 10 cm e diametro circa 7 cm., risalente, verosimilmente, all’ultimo
conflitto mondiale. Sono state attivate le previste procedure per la messa in
sicurezza della zona e rimozione dell’ordigno.
Nello specifico, il
genitore ritrovava un biglietto manoscritto dal figlio, con il quale
manifestava la sua volontà di andare via di casa, chiedendo, nel
contempo di non essere cercato. Quindi, il genitore a fronte di ciò si recava
in Caserta presso l’istituto scolastico frequentato dal figlio constando che
questi non si era mai presentato.
Pertanto, venivano
immediatamente diramate le ricerche del ragazzo a tutte le pattuglie a loro
voltain stretto coordinamento con la centrale operativa della Compagnia.
Ulteriori ricerche
venivano eseguite sull’apparato cellulare in uso al minore, che permetteva di
stringere il cerchio nei pressi della locale stazione ferroviaria.
Sul posto venivano
inviate alcune pattuglie che riuscivano
a rintracciare il giovane, mentre a piedi, in compagnia di una sua coetanea
percorreva la linea ferrata in direzione Caserta, laddove, una volta raggiunti,
sono stati messi al sicuro da eventuali situazioni di pericolo.
Successivamente, venivano
accompagnati presso la sede della compagnia dei Carabinieri di Marcianise dove
venivano riaffidati ai rispettivi genitori.