“Il porto turistico di Castel
Volturno rappresenta una priorità irrinunciabile per la provincia di Caserta e,
più in generale, per la regione Campania. Un insediamento produttivo attraverso
il quale si potrebbe rimettere in moto l’economia locale, legata alla pesca ed
al settore della diportistica”. Non ha dubbi al riguardo il vice presidente
della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale, onorevole Angelo
Consoli; il quale, ancora una volta, torna a sollecitare il governatore Stefano
Caldoro e l’assessore con delega ai Trasporti, Sergio Vetrella, affinché venga
restituita agibilità agli operatori locali e, soprattutto, si dia il via alle
operazione di bonifica e ripristino della darsena di San Bartolomeo. “In questa
vicenda – avverte l’onorevole Consoli – bisogna andare avanti fino in fondo e
capire per quale motivo, nonostante gli innumerevoli annunci, il cantiere
ancora non sia stato aperto”. Diverse, allo stato, le interrogazioni presentate
e discusse in aula dal vice presidente Consoli, nel corso degli ultimi due
anni, chiamando in causa, di volta in volta, gli assessori competenti. Non
ultimo l’assessore Vetrella che, si ricorderà, in occasione del question time
del 4 dicembre scorso, rispondendo ad un preciso quesito dell’onorevole
Consoli, ha garantito un’accelerazione nell’espletamento delle residue
autorizzazioni. “Ho protocollato una nota, l’ennesima – conferma l’onorevole
Consoli – indirizzata a Caldoro e a Vetrella nella quale chiedo di voler
considerare, qualora tutti gli adempimenti preliminari fossero stati ultimati,
la possibilità di interrompere la concessione, alla luce del mancato inizio dei
lavori”. Come pure viene rinnovata la richiesta di intervenire “a che si
effettuino, con carattere di urgenza ed indifferibilità, i lavori di ripristino
e messa in sicurezza della darsena San Bartolomeo allo scopo – conclude la
missiva a firma del vice presidente della Commissione Attività Produttive del
Consiglio Regionale - di rivitalizzare, seppur parzialmente, l’economia legata
alle attività diportistiche e di pesca”.