In un
momento difficile come quello che sta attraversando il nostro paese,
nel quale ai cittadini sono stati richiesti ulteriori, pesanti
sacrifici, tutti i comportamenti che danneggiano la solidarietà
sociale devono essere combattuti con estrema decisione.
Massima
attenzione nel contrasto all’evasione fiscale, ma altrettanto
rigore nel controllo della spesa pubblica.
Al
termine di complesse ed articolate attività di indagini, coordinate
dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua
Vetere Dott. Silvio Marco Guarriello, il Nucleo di Polizia Tributaria
della Guardia di Finanza di Caserta ha accertato una ingente truffa
ai danni dell’I.N.P.S. per un valore di oltre 1 milione e 500 mila
euro.
Il
meccanismo fraudolento, artatamente congegnato, è stato articolato
in più step.
Dopo la costituzione di una fittizia azienda agricola, venivano
presentate all’ente previdenziale alcune denunce aziendali
indicanti terreni agricoli, in realtà mai posseduti, provvedendo
alla cartolare attestazione della disponibilità dei predetti terreni
con la registrazione di falsi contratti di affitto. In ultimo,
avveniva la certificazione di rapporti di lavoro inesistenti, a
beneficio di numerosissimi soggetti, a cura della ditta individuale,
con l’inoltro all’I.N.P.S. delle denunce di manodopera agricola.
All’esito
delle investigazioni, è stato appurato che ben 178 falsi braccianti
agricoli, in concorso con il titolare dell’azienda agricola,
avevano dichiarato all’ente previdenziale circa 35.000 false
giornate lavorative, nel periodo dal 2005 al 2010 (equivalenti ad
oltre 95 anni), percependo indebite indennità di disoccupazione e
malattia per oltre un milione e 500 mila euro.
Il
titolare dell’azienda agricola e i 178 falsi braccianti sono stati
segnalati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere
per i reati di truffa ai danni dello Stato e falso, nonché alla
Corte dei Conti per il danno erariale cagionato.
Anche
questa operazione di servizio costituisce ulteriore testimonianza
dell’impegno profuso dalla Guardia di Finanza di Caserta sul
territorio a tutela della spesa pubblica, nel particolare settore
della previdenza sociale, sovente colpita da articolati sistemi di
frode.