Nell’ambito
di una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di
Piedimonte Matese, sedici persone sono finite nei guai per reati che
vanno dal furto al danneggiamento, dalle minacce alle lesioni
personali, dai maltrattamenti in famiglia al porto abusivo di armi,
dalla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
all’inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità
Giudiziaria. Eseguiti anche sequestri di vario genere. Ad agire i
militari delle Stazioni di Piedimonte, Alife e Capriati in
collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile. A Piedimonte,
un 23enne del posto è finito nei guai in quanto riconosciuto
responsabile del furto di alcuni mobili asportati all’interno di
una abitazione. Ancora a Piedimonte, una 50enne del luogo, è stata
denunciata per minaccia aggravata nei confronti di una sua
conoscente, mentre un 67enne del posto dovrà rispondere di
maltrattamenti in famiglia, avendo in più circostanze minacciato di
morte ed aggredito la moglie. Un 45enne e un 43enne, sempre di
Piedimonte, sono stati denunciati per occupazione abusiva di un
terreno demaniale. Ad Alife, un 46enne del posto, è finito nei guai
per non aver ottemperato alle prescrizioni di una misura cautelare
cui è sottoposto per reati contro la persona ed il patrimonio. A
Sant’Angelo d’Alife, un 19enne ed un 17enne di Ailano, sono stati
denunciati per porto abusivo di armi e danneggiamento aggravato. I
due, armati di ascia, per puro divertimento hanno distrutto alcune
panchine e altre strutture in legno ubicate all’interno della
locale villa comunale. Del reato di lesioni personali dovrà
rispondere un 40enne di Alife che per futili motivi ha aggredito la
moglie, con la quale è in fase di separazione, provocandogli
contusioni varie. Durante alcuni posti di blocco istituiti tra
Capriati al Volturno e Piedimonte Matese, quattro persone, un 50enne,
una 23enne, una 47enne e un 36enne, sono finiti nei guai per
violazione ai doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a
sequestro. I quattro utilizzavano le proprie autovetture nonostante
fossero state già precedentemente sottoposte a sequestro
amministrativo e affidategli in custodia giudiziaria. I veicoli sono
stati sottoposti a confisca. Due giovani di Piedimonte Matese,
entrambi 21enni, sono finiti nei guai per detenzione ai fini di
spaccio di stupefacenti. In distinte perquisizioni domiciliari e
personali, venivano trovati rispettivamente in possesso di flaconi di
metadone e tre involucri contenenti cocaina. Le sostanze stupefacenti
sono finite sotto sequestro. Infine ancora a Piedimonte, i militari
hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione della sorveglianza
speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di dimora, emessa dal
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di un 29enne del
posto, resosi responsabile nel recente passato di reati di
particolare allarme sociale, tra i quali figura quello di traffico e
spaccio di stupefacenti.
- Nel corso della mattinata odierna, in Santa Maria Capua Vetere, presso la locale casa di reclusione, i militari della Stazione Carabinieri di Castel Volturno hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del pregiudicato TALAMO Nunzio, cl. 83, di Castel Volturno, già detenuto per altra causa. Il provvedimento restrittivo è la conseguenza alla violazione degli obblighi imposti dal regime di detenzione domiciliare al quale il predetto si trovava precedentemente sottoposto.