I
finanzieri del comando provinciale hanno sottoposto a sequestro
preventivo, in giugliano in campania, un distributore di carburante,
composto da ben 16 colonnine erogatrici, unitamente a 86 mila litri
di prodotti petroliferi detenuti in contrabbando in due cisterne.
I
titolari dell’impianto, ubicato lungo la domitiana-quater, al fine
di vendere in nero il carburante, avevano provveduto a sostituire le
originali schede elettroniche (cpu) dei totalizzatori delle
colonnine, dove viene memorizzato la quantita’ di prodotto erogato,
con altre schede non “ufficiali”, dove veniva “registrato”
tutto il prodotto commercializzato in contrabbando.
L’attivita’
di servizio e’ scaturita da una verifica fiscale eseguita dal
nucleo polizia tributaria di napoli nei confronti della societa’
che ha in gestione l’impianto di distribuzione, al termine della
quale e’ stato accertato il contrabbando di un milione e
duecentomila litri di prodotti petroliferi ed un’evasione delle
accise per un importo superiore al milione di euro.
Il
sequestro effettuato rientra nell’intensificazione, da parte delle
fiamme gialle partenopee, dell’attivita’ di contrasto agli
illeciti nella commercializzazione di prodotti petroliferi che nei
primi sette mesi del 2013 ha consentito di:
-
constatare oltre 17 milioni di euro di accise evase;
- accertare la vendita in contrabbando
di oltre 40 milioni di litri di oli minerali;
-
verbalizzare 341 soggetti.