FINANZIERI
DEL COMANDO PROVINCIALE DI NAPOLI HANNO INCREMENTATO IL CONTROLLO
ECONOMICO TRA GLI IMPRENDITORI DI ETNIA CINESE, AL FINE DI COMBATTERE
I FENOMENI DELL’EVASIONE FISCALE, DELLA CONTRAFFAZIONE,
DELL’IMMISSIONE IN COMMERCIO DI PRODOTTI NOCIVI PER LA SALUTE E DEL
CONTRABBANDO.
NELLO
SPECIFICO LE FIAMME GIALLE DEL NUCLEO POLIZIA TRIBUTARIA DI NAPOLI
HANNO CONCENTRATO L’ATTENZIONE SUI SOGGETTI CINESI OPERANTI NELLA
COSIDDETTA ZONA DI VIGILANZA
DOGANALE, OSSIA L’AREA DEL TERRITORIO CHE ARRIVA FINO A 10 KM DALLA
COSTA, OVE VIGE, IL PRINCIPIO DELL’”INVERSIONE DELL’ONERE DELLA
PROVA”, IN BASE AL QUALE IL DETENTORE DI MERCE AVENTI ORIGINE AL DI
FUORI DELL’UNIONE EUROPEA DEVE DIMOSTRARE LA LEGITTIMA PROVENIENZA
DELLE MERCI STESSE SOGGETTE AI DIRITTI DI CONFINE.
LA
GUARDIA DI FINANZA PARTENOPEA HA SEQUESTRATO IN QUESTA FASCIA DELLA
PROVINCIA DI NAPOLI OLTRE 20
MILA TRA PRODOTTI,
CONTRAFFATTI, IMMESSI IN COMMERCIO IN VIOLAZIONE DELLE NORME IN
MATERIA DI SICUREZZA E TUTELA DELLA SALUTE E DI CONTRABBANDO, CON LA
DENUNCIA DEI RESPONSABILI ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA E SEGNALAZIONE
ALL’AGENZIA DELLE DOGANE PER IL RECUPERO DEI TRIBUTI DOGANALI
DOVUTI.
I
MILITARI DEL NUCLEO DI POLIZIA TRIBUTARIA DI NAPOLI, INOLTRE HANNO
CONDOTTO UN’ARTICOLATA E COMPLESSA ATTIVITÀ INVESTIGATIVA, NEI
CONFRONTI DI QUATTRO IMPRENDITORI DI ETNIA CINESE, BEN RADICATI NEL
TERRITORIO PARTENOPEO, I QUALI, ATTRAVERSO DUE AZIENDE OPERANTI NEL
SETTORE DEL COMMERCIO ALL’INGROSSO DI CALZATURE ED ACCESSORI,
PONEVANO IN ESSERE UN PREORDINATO DISEGNO CRIMINOSO, FINALIZZATO
ALL’EVASIONE FISCALE CON IL CONTESTUALE RICICLAGGIO DEGLI ILLECITI
PROVENTI SU CONTI CORRENTI ACCESI NEL PAESE DI ORIGINE O CON IL
REIMPIEGO IN ATTIVITÀ ECONOMICHE.
LE
INDAGINI IN PAROLA, SCATURITE DA AUTONOMA ATTIVITÀ
INFO-INVESTIGATIVA DELLE FIAMME GIALLE, HA PORTATO ALLA DENUNCIA DEI
SOGGETTI COINVOLTI PER I REATI DI RICICLAGGIO, IMPIEGO DI DENARO,
BENI O UTILITÀ DI PROVENIENZA ILLECITA E OMESSO VERSAMENTO
DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO, CON L’EMISSIONE DI MISURE
CAUTELARI PERSONALI NEI CONFRONTI DI DUE DEI SOGGETTI SEGNALATI
NONCHÉ IL SEQUESTRO, FINALIZZATO ALLA CONFISCA PER EQUIVALENTE, DI
CONTI CORRENTI, MERCI E BENI MOBILI REGISTRATI, , PER OLTRE 1 MILIONE
DI EURO.
NEGLI
SCORSI GIORNI È STATO ARRESTATO, IL CAPO DELL’ORGANIZZAZIONE,
RESOSI INIZIALMENTE INDISPONIBILE ALL’ESECUZIONE DI UNA MISURA
RESTRITTIVA PERSONALE. IL SOGGETTO HA PARTECIPATO AL FAMOSO FILM
“GOMORRA” COME COMPARSA ED E’ IL MARITO DI UN’ALTRA
INTERPRETE DELLA PELLICOLA.
IL
SOGGETTO E’ STATO FERMATO APPENA SBARCATO A FIUMICINO DA UN VOLO
PROVENIENTE DA PECHINO.