VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI

Pagine

lunedì 8 aprile 2013

TERMINA IL PROGETTO DELL'AIDO - IL SUCCESSO E'STATO ASSICURATO CON " LA RETE MOLPILICA LA VITA "


E' terminato questa settimana il corso di formazione e sensibilizzazione organizzato dall' Associazione AlDO Provinciale di CASERTA, prima fase del più ampio progetto "La Rete moltiplica la vita", finanziata da Fondazione con il Sud nell'ambito del Bando "Sostegno a .Programmi e Reti di volontariato 2011". Il progetto è stato presentato unitamente con i Gruppi Comunale AIDO di Cellole, di Maddaloni, di Marcianise, di Piedimonte Matese ed in partenariato con l'Istituto Tecnico Industriale "Villaggio dei Ragazzi" di Maddaloni, l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Francesco Giordani" di Caserta, l'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale (AORN) Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, la Federazione Italiana Lavoratori, Costruzioni ed Affini (FILCA), CISL Provinciale di Caserta ed ha come obiettivo diffondere ed accrescere la cultura della donazione di organi. Apprezzato e molto seguito il corso di formazione per volontari è iniziato il 20 Febbraio con gli interventi dei relatori Dott Michele Senneca e l'avv. Annunziata Di Muro che hanno trattato rispettivamente i temi legati alla dichiarazione di volontà, l'informazione , il ruolo del medico generale e del SSR e la legge 91199 tutta la normativa vigente e la tutela del cittadino , preceduti dall'intervento del presidente dell'Aido Provinciale Gennaro Castaldi che ha delineato l'organizzazione dell'AIDO e i suoi obiettivi nonché l`attività continua di sensibilizzazione che svolge. Nella seconda giornata il doti. Guido Piai ha trattato le problematiche legate ai trapianti , delineando l'organizzazione nazionale e regionale; gli organi e i tessuti trapiantabili, la donazione da vivente e le problematiche legate al rigetto ed ai controlli post -trapianto . La terza giornata il dott. Michele Senneca ha invece dato delle delucidazioni sul conta e sulla prevenzione del danno cerebrale grave concludendo con l'illustrazione di nozioni di primo soccorso ( basic life support) e conseguente esercitazione pratica su manichino. Interessante poi è stato apprendere dal dott. Giuseppe Pelosi , relatore della quarta giornata del corso, quale sia lo stato dell'arte in Campania , come vengono gestite le liste d'attesa e soprattutto come avviene l'accertamento della morte cerebrale nonché le modalità di selezione del potenziale donatore. Controindicazioni. Diagnosi clinica e strumentale nel donatore multiorgano e nel donatore d tessuti. Il Mantenimento del potenziale donatore di organi. Criteri dl Idoneità attuali e problematiche di sicurezza del donatore dl organi, Il ruolo del Coordinatore Locale e la comunicazione con i familiari, sono stati invece i temi trattati nella penultima lezione dall'ottima Dott.ssa Anna Fabrizio intensa e piena l'ultima giornata del corso dove sono stati trattati nella prima parte del corso dalla d. ssa Maddalena Privato gli aspetti etici, psicologici e sociologici correlati alla donazione e al trapianto dl organi e tessuti; e dal Dott.Guldo Piai è stato illustrato il modello Caserta del S.A.T.T.E. Nella seconda parte dell'ultima giornata sono quindi stati formati dei gruppi di lavoro supervisionati dalle d.sse Pasqualina Aiello e Florinda Di Muro che hanno lavorato sui questionari di apprendimento ex-post e di valutazione dell'evento predisposti dal supervisore del corso d.ssa Aiello • il lavoro svolto sui questionari è stato alla base della successiva discussione interattiva apertasi tra discenti ed esperti Relatori presenti Avv. Annunziata Dl Muro, Dot.ssa Anna Fabrizio, Dott. Giuseppe Palom Dott. Guido Piai, Dott.ssa Maddalena Privato, Dott. Michele Senneca. Il programma presenta diversi elementi innovativi, quali, ad esempio, la scelta di realizzare, a seguito del corso appena terminato, una "Guida Operativa" con le principali informazioni sulla donazione e sul trapianto d'organo