Chi è stato a dimettere la moglie di Antonio Gravino, dopo i punti di sutura e non eseguire una radiografia al corpo per capire se vi erano fratture? La donna era giunta subito dopo l’incidente di sabato scorso all’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere e dopo la suturazione era stata dimessa ed ritornata casa.
Ma la domanda che in molti si sono chiesti ieri mattina quando, dopo il pauroso incidente sulla variante di cui anche e soprattutto Gianluigi Guarino di Casertace ne ha fatto una analisi approfondita con la foto dalla quale si evince il solco del pneumatico lasciato sulla doppia striscia che ha invaso la corsia opposta , la moglie di Antonio è stata ricoverata d’urgenza presso l’ospedale San Sebastiano di Caserta con una frattura la bacino . Intanto la famiglia ha dato già incarico ad un legale per costituirsi in un eventuale risarcimento danni e soprattutto per un dibattimento penale per il reato di omicidio colposo.
Ma l’episodio conferma anche un’altra pecca peraltro già denunciata dai cinque sindaci del comprensorio proprio un giorno prima dell’incidente ,e cioè quello di non lasciare sguarnito un nosocomio dove potrebbero giungere medici anche specialisti in ortopedia. L’ospedale non può chiudere e non si può fare un sbaglio simile.