Ed infatti
si notano Convegni che si rincorrono e
la elargizione di crediti a dismisura ed in periodo di crisi si svalutano .
Il
Presidente dell’Ordine avv.Alessandro Diana
risulta sempre propagandato per i saluti e gli è difficile mantenere la
presenza perché la sua professione lo chiama .
La domanda
che però si pongono gli avvocati è del
perché non si concentrano nella struttura della Fondazione che si dichiara
disponibile ritenendo che tale concentrazione sarebbe anche un segno di unità
dell’Avvocatura.
Ormai i cavalli di battaglia su cui la maggioranza
premeva e cioè quelle di conservare le giurisdizioni nell’attuale assetto, le
soluzioni si sono dimostrate impossibili
e non si grida più contro il trasferimento a “GRATTAPULCI” ma pare che la
soluzione sia quelle di cambiare il nome alla strada.
Sembra anche, per gli incarichi giudiziari affidati ad
Avvocati esterni al Foro di S.Maria C.V. dopo un esemplare deliberato del
Consiglio questo non ha dato alcun esito
ed il Consiglio conserva il silenzio ma
pare si sia attivato per fare pubblicare l’elenco delle nomine degli affidatari
delle cause fallimentari che restano
privatizzati e non pubblici.
Certamente è
un momento drammatico per l’Avvocatura per cui sarà opportuno serrare le fila
per affrontare i grandi problemi dell’Avvocatura e soprattutto per l giovani
che hanno sperato in un cambiamento.
La crisi
economica è entrata negli studi professionali e bisogna dare una mano alle
giovani leve per cui non è possibile che le nostre risorse siano disperse ed è
per questo che è necessario la pubblicazione dei nominativi dei beneficiari di
incarichi giudiziari per dare quelle trasparenza che è anche dia serenità di
equa distribuzione ed elimina il sospetto che siano i rappresentanti
beneficiari di detti incarichi in questo
particolare momento in cui si ha bisogno di esempi.
Ci sono
molti interrogativi sul ritardo sulla pubblicazione dell’albo.
Sicuramente
vi saranno delle ragioni.
Quali?
Siamo sicuri
che il Consiglio potrà soddisfare l’interrogativo.