VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI

Pagine

lunedì 18 febbraio 2013

GUARDIA DI FINANZA NAPOLI: SEQUESTRATE OLTRE 4 TONNELLATE DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO. UNA PERSONA TRATTA IN ARRESTO.

Importante operazione a contrasto del fenomeno del contrabbando di sigarette è stata eseguita dai Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli (Nucleo di Polizia , Tributaria), i quali, nell’ambito della consueta attività di controllo economico del territorio, hanno effettuato il sequestro di oltre 4 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.

Le sigarette sequestrate erano trasportate da un autoarticolato proveniente dalla Romania, il quale trasportava un carico di pannelli coibentati in poliuretano espanso (misura h.: 4,20 mt. – l.: 1 mt.), prodotti da un noto gruppo industriale italiano.

Il suddetto notevole quantitativo di tabacchi lavorati esteri era stato abilmente occultato all’interno dei suddetti pannelli.

Solo l’acume investigativo e la perizia dei Finanzieri operanti, insospettiti dal fatto che il mezzo è stato fermato in Napoli – direzione Pozzuoli mentre i documenti di trasporto indicavano quale destinatario una società della provincia di Salerno, ha consentito di svelare l’illecito carico, il quale altrimenti sarebbe passato inosservato qualora il mezzo fosse stato sottoposto a dei semplici e sommari controlli stradali.

Le sigarette sottoposte a sequestro:

• sono risultate tutte di marca “GOLD MOUNT”, prodotte dalla “Kaanee American International Tobacco CO. LTD. - Kaitco”, con sede a Jebel Ali Free Zone, Emirati Arabi Uniti;

• rientrano nelle cosiddette “cheap white”, ossia sigarette "originali" che normalmente non sarebbero vendute in Italia e nell'U.E. in quanto non rispettano i parametri di legge e possono anche essere estremamente nocive per la salute;

• erano prive di contrassegni fiscali.

E’ stato tratto in arresto l’autista del camion, di nazionalità rumena.

Dai riscontri effettuati, i tabacchi erano destinati ad alimentare il mercato “al dettaglio” illegale di Napoli centro e provincia.

Il prodotto sequestrato, qualora posto in commercio, avrebbe determinato guadagni per i contrabbandieri per quasi un milione di euro. Ciò con un danno per l’Erario quantificabile in oltre 680 mila euro di tributi doganali evasi.

L’odierno risultato di servizio, unitamente ad altri della medesima specie realizzati - specialmente negli ultimi mesi - dai Reparti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, confermano la recrudescenza del fenomeno del contrabbando di sigarette nell’area partenopea.