Tempo di trans e di escort nella politica amministrativa a Santa Maria Capua Vetere. Ma non solo, perché il fenomeno allargato a macchia d’olio nella provincia di Caserta e sta per essere attuato anche in altri comuni del territorio casertano : ma lo stesso è degno di essere nato nella casa della Sora gemma di Santa Maria Capua Vetere . Due inciuci di trans sono circolati ieri mattina nella città di Santa Maria Capua Vetere . Il Primo risale ad uno pseudo incontro fra le associazioni e sindaco con la famiglia biscazziere e in particolare colui che ha fatto il trans facendo il salto della quaglia uno e due . La notizia trae anche fondamento da un altra pseudo pubblicazione avvenuta qualche giorno fa su un noto quotidiano provinciale dove in un grande por purì ( non ho fatto Francese ) ma il napoletano lo so, ‘a ‘nsalata di comunicati relativi all’area camper nei pressi dell’anfiteatro, sono sbucati fuori i rappresentanti delle associazioni dei commercianti della città che sposavano l’idea dell’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere. Ma l’idea , perché molti non ricordano fu lanciata dal consigliere Gaetano Rauso ma avviata poi in seguito da questa amministrazione da Mario Tudisco , ma siccome la giunta municipale è inerme, e i provvedimenti amministrativi per dare credibilità a questa amministrazione sono abbastanza scarni, ecco che per creare un po’ di vivibilità al primo carro che passa saltano su come in una grande parata del gayprade (ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale) . Ma perché quando fa una cosa supernonno si fanno tutti sotto dalla paura e vogliono partecipare in prima linea?? Ma perché non sanno creare altri interessi ??? Ma allora le associazioni che andranno a pubblicare il nuovo giornale hanno ancora voce in capitolo ??? Ma vedete un poco che cosa bisogna fare per campare “ onestamente“ , si rubano le idee di supernonno .