Adesso nel Pdl le carte sono in tavola per quanto riguarda la candidatura a sindaco di Caserta. E, cosa più importante, si sono dovuti manifestare anche i giocatori, compreso qualcuno a cui piace giocare restando dietro le quinte. Partiamo dalle carte: Pio Del Gaudio, schierato ufficialmente dal commissario cittadino Giovanna Petrenga e sostenuto dalla base casertana incontra il favore del coordinatore regionale Cosentino e del suo vicario Landolfi. Anche se c'è chi dice che qualche gelosia spingerebbe Landolfi a non essere più tanto convinto. Ma chi conosce Landolfi sa che è persona di principio: se ha preso un impegno con Del Gaudio, lo manterrà. Adolfo Russo, meno politico e più rappresentante della società civile, sconta il fatto che gli esponenti della società civile non vanno troppo di moda in questo periodo. Ma è persona stimata, autorevole e capace. Inoltre potrebbe essere la scelta di mezzo per tenere dentro anche Del Gaudio e Falco
qualora non fossero loro i prescelti. Infine, ma non ultimo, Luigi Falco, sostenuto da Paolo Romano e Pasquale Giuliano anche se per ragioni che potrebbero venir meno nel corso di una trattativa dell'ultima ora. Sia ben chiaro, potrebbe venir meno il sostegno di Romano e Giuliano, non la convinzione di Falco a candidare se stesso, anchecontro tutto e contro tutti...a meno che non ci sia una convincente compensazione di ruolo. Come andrà a finire? Il candidato sarà quello dei tre che saprà dialogare meglio con gli altri due e in tal senso Del Gaudio ha una marcia in più oltre ad essere maggiormente gradito all'Udc e per Udc non si intende solo Zinzi.