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lunedì 31 gennaio 2011

CANCELLO ARNONE TOGLIE LO SCETTRO A CASAL DI PRINCIPE LA- LA DDA DI NAPOLI - LA VERA CAMORRA E' Lì

In data odierna e state data esecuzione a una ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli nei confronti di cinque persone operanti nel comune di Cancello Arnone (Caserta) . Il provvedimento trae origine dall’approfondimento delle indagini, condotte dal Nucleo Investigative del Comando Provinciale di Caserta e coordinate dai magistrati del pool addetto alla trattazione dei processi e delle indagini contro il "clan dei casalesi", che erano gia sfociate nell’emissione di provvedimenti di fermo eseguiti lo scorso 14 dicembre nei confronti di sette presunti affiliati al clan in parole per il delitto di estorsione commesso ai danni di imprenditori locali. La predetta ordinanza cautelare analizza , invece, le risultanze delle ulteriori indagini, che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei destinatari de! provvedimento, per i reati di favoreggiamento aggravato nel confronti di esponenti apicali del clan dei casalesi ,ritenuti contigui al noto latitante Michele Zagaria , Antonio SANTAMARlA ed addetti al compimento di estorsioni nei confronti di imprenditori e operatori commerciali di quel territorio, commesso fornendo appoggio logistico criminale e ausilio per rinvenire microspie e GPS nelle autovetture degli associati, dall’estate scorsa sino ad ora. L’attività investigativa ha, altresì, confermato la caratura criminale dell’indagato SANTAMARIA Antonio nel perseguire anche finalità di naturale private con le stesse metodologie utilizzate per gli scopi dell’organizzazione di appartenenza.

Infatti, il predetto, pur di costringere una giovane donna ad avere con lui una relazione sentimentale, non ha esitato a percuotere il di lei fratello a far posizionare un ordigno a ridosso del cancello di ingresso dell’ agricola del genitore della ragazza , che si è trovato costretto, per evitare di soggiacere all’imposizione di fidanzamento, a mandare la propria figlia a vivere in un'altra città.

Tale drastica scelta è l’ulteriore dimostrazione di come la minaccia sia stata di notevole intensità , soprattutto, come essa sia stata rafforzata perché compiuta da un esponente apicale ,come Antonio SANTAMARIA, ritenuto affiliato ad una organizzazione ancora pericolosamente attiva nella provincia di Caserta come il cd. clan dei Casalesi.

I soggetti destinatari della misura, che provengono tutti da Cancello cd Arnone, sono accusati di vario titolo di violenza privata favoreggiamento personale con l’aggravante

di aver agevolato l’ organizzazione camorristica denominata clan dei casalesi e si identificano in

SANTAMARIA Antonio 35 anni,

CRISTIANO Carlo 60 anni,

DE CHIARA Morena 34 armi,

SCIORIO Giovanni 40 armi,

TUMMOLO Giulia 67 anni.