L'INTERVENTO DELL' ARCHITETTO GIUSEPPE MORELLI .
ANCHE IL “PAESE DEI BALOCCHI” E’ DIVENTATO PIU’ IMPORTANTE DELLA “SCUOLA DELL’OBBLIGO”.
ECCO LA SCUOLA IN CHE STATO E' |
Vorrei chiedere al Consigliere Pardi, ma ovviamente all’ intera Maggioranza che amministra
questa Città, come si può pensare di propagandare di portare i giovani sammaritani a Mirabilandia, quando ancora oggi -23.11.2010-, nonostante le mie ripetute diffide ad adempiere
trasmesse anche in Procura, finalizzate unicamente a riattare la SCUOLA PRINCIPE DI PIEMONTE, sotto il profilo STATICO-SISMICO (in conformità alla vigente normativa) in maniera seria e concreta, NON E’ STATO NEPPURE depositato il progetto esecutivo al Genio Civile di Caserta.
Ormai con quest’amministrazione “l’ emergenza” è diventata “consuetudine”, proseguendo in siffatta guisa, nella migliore delle ipotesi, anche l’anno prossimo, gli alunni dovranno nuovamente andare alla scuola PERLA. Ai proclami del Consigliere PARDI preferisco di gran lunga le motivate censure del Consigliere Gaetano RAUSO. Ritengo che ormai una questione importante come la “Scuola
I BUCHI DELLA SCUOLA |
Ormai con quest’amministrazione “l’ emergenza” è diventata “consuetudine”, proseguendo in siffatta guisa, nella migliore delle ipotesi, anche l’anno prossimo, gli alunni dovranno nuovamente andare alla scuola PERLA. Ai proclami del Consigliere PARDI preferisco di gran lunga le motivate censure del Consigliere Gaetano RAUSO. Ritengo che ormai una questione importante come la “Scuola
Principe di Piemonte” è degenerata nell’assurdo. Non me ne voglia il Consigliere Pardi, a distanza di un anno dalla chiusura, avrei preferito ascoltare qualcosa di serio e concreto
sulla scuola “Principe di Piemonte”, anziché sentir parlare di MIRABILANDIA !
La cosa che dispiace ed amareggia di più in tutta questa assurda vicenda è che addirittura da quel
che ricordo la scuola “Principe di Piemonte” ospita anche i figli di ben due ASSESSORI in carica, i quali forse al momento non dicono e fanno nulla perché i figli risultano allocati nel plesso di via Martucci.
Così devono andare le cose…………., questo è l’incommentabile stato dell’ arte…………………………..
La nostra Città era per vocazione una “CITTA’ DI SERVIZI”, con TRIBUNALE, OSPEDALE, ASL, UNIVERSITA’, CONSERVATORIA, AGENZIA DELLE ENTRATE, SCUOLE di ogni ordine e grado,
ecc………, ma oramai è diventata la Città dei DISSERVIZI, dei PROCLAMI, dell’IMPROVVISAZIONE mascherata da CRONOPROGRAMMI. Per noi genitori, ormai è durissimo da digerire che anche “IL PAESE DEI BALOCCHI” è diventato più importante della “SCUOLA DELL’OBBLIGO”