In fermento l’avvocatura penale di Terra di Lavoro.
Gli avvocati della camera penale di Santa Maria Capua Vetere hanno redatto un documento relativo al paventato trasferimento degli Uffici della Procura della Repubblica da Piazza della Resistenza a via Giovanni Paolo I.
I penalisti sammaritani lamentano di non essere stati nemmeno consultati in ordine ad un trasferimento, che inciderebbe in maniera determinante sulla loro attività ed addirittura sullo svolgimento dei processi .
E sì, perché in un processo penale se il pubblico ministero si allontana come sede, dal giudice si allungano anche i tempi. Basti pensare a tutte le istanze che le parti inoltrano alla magistratura giudicante e su cui occorre che il pubblico ministero esprima il suo parere. Tradotto in termini pratici significherebbe un via vai di carte da Piazza della Resistenza a via Giovanni Paolo I, andata e ritorno.
Per non dire dei ritardi che si avrebbero per dare inizio alle udienze, essendo indispensabile attendere l’arrivo del pubblico ministero che non scenderebbe dal piano di sopra , ma che dovrebbe arrivare con le auto di servizio da via Giovanni Paolo I . A questo punto i penalisti propongono,
“ ove il trasferimento fosse realmente dettato da insuperabili esigenze”,
l’allocazione degli uffici della procura nel vecchio Tribunale, il magnifico Palazzo Melfi sito in Piazza Matteotti. E qui la proposta dei penalisti va di pari passo con quella formulata appena venerdì scorso dal Popolo della Libertà, che nel corso di una riunione di vertice,presieduta dal coordinatore Avvocato Nicola Garofalo, pure ha elaborato un documento con cui si fa espressa richiesta al sindaco di provvedere alla dislocazione di tutti gli Uffici giudiziari ( civile e penale )tra vecchio e nuovo Palazzo di Giustizia.
Il partito di Berlusconi, dunque, ed i penalisti sammaritani avvertono la stessa esigenza: se gli Uffici devono proprio essere separati è indispensabile che trovino posto in due edifici vicini proprio come sono il vecchio e nuovo tribunale.
Questa proposta, partito dall’avvocato Nicola Garofalo, nemmeno a farlo apposta penalista e coordinatore berlusconiano, continuerà a far discutere visto che a breve la camera penale convocherà un assemblea generale con all’ordine del giorno proprio il tema della riutilizzazione giudiziaria del palazzo Melzi.