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domenica 14 febbraio 2010
Nel primo pomeriggio di ieri, venerdi’ 12 febbraio, i poliziotti della squadra mobile di Caserta, diretta dal vice questore dr. Rodolfo Ruperti, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di 21 grammi di cocaina, il pregiudicato Gennaro Barbato , nato a caivano (na) il 2.12.1981, ivi residente,.
I poliziotti erano impegnati in attivita’ di contrasto al traffico di stupefacenti nell’area di santa maria a vico, dove negli ultimi tempi era stata segnalata la presenza di persone sospette, probabilmente dedite allo spaccio, quando notavano una vettura a. R. 147, alla cui guida si trovava il barbato, che effettuava alcune manovre azzardate tra il traffico di via aldo moro.
Gli agenti, a bordo di due autovetture civetta, insospettiti si ponevano al suo inseguimento.
Allorche’ il barbato veniva costretto a fermarsi a causa del traffico, gli agenti, discesi dalle loro vetture, con la palina segnaletica intimavano l’alt al giovane che, pero’, con una manovra repentina, ingranata la marcia, si dava alla fuga.
Ne scaturiva un inseguimento, protrattosi per oltre due chilometri, durante il quale il barbato si disfaceva di un involucro lanciandolo dal finestrino.
I poliziotti, che non perdevano mai di vista il fuggitivo, notavano la scena ed una delle pattuglie si fermava a raccogliere il “pacchetto” che, in seguito, risultava contenere oltre 21 grammi si sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Nel frattempo il barbato, a bordo della sua auto, aveva raggiunto una strada periferica in localita’ “priori” di santa mari a vico, nel tentativo di seminare gli inseguitori che, invece, conoscendo meglio il territorio, lo raggiungevano e bloccavano.
Barbato, che si era disfatto dello stupefacente, dissimulava la sua incredulita’ per l’inseguimento ma doveva arrendersi di fronte all’evidenza. Indosso all’uomo venivano rinvenuti 600 euro, probabile provento della sua illecita attivita’, che venivano sequestrati.
Il giovane, peraltro, risultava gravato da precedenti specifici, infatti era stato denunciato a piede libero per stupefacenti nel 2005 e nel 2006, mentre nel 2007 era stato arrestato in flagranza di reato, per la detenzione di 24 grammi di cocaina, dagli agenti del commissariato di p. S. Di afragola.