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domenica 28 febbraio 2010

SANTA MARIA CAPUA VETERE- IL PDL INIZIA DALLE PIAZZE - GAZEBO A PIAZZA MAZZINI


 Popolo della libertà primo partito a scendere in piazza a santa Maria Capua Vetere . Chiusa la prima parte legata alle presentazione delle liste e più precisamente del popolo della libertà , si è scomodato niente poco di meno che il senatore Pasquale Giuliano per la consegna delle liste in tutta la provincia di Caserta  , si apre oggi ufficialmente la campagna elettorale per il partito a santa Maria con in prima linea i candidati del primo e del secondo collegio Michele Ventriglia detto Lillino e il dottor Lorenzo Stellato dentista di Santa Maria Capua Vetere . Si apre con il primo incontro fra la gente attraverso un gazebo in Piazza Mazzini  per sensibilizzare l’opinione pubblica, dove il coordinatore cittadino  Nicola Garofalo inizia ad  indirizzare  i personaggi politici in questa  tornata elettorale . Saranno propri gli incontri fra la gente ad essere il volano politico del partito che già da oggi è abbastanza fitta . Riunioni , ma soprattutto contatto con i nuovi elettori della città che sono stanchi di promesse di personaggi politici che hanno amministrato la città in modo non consono . Tante risposte aspettano i  cittadini della città di Santa Maria Capua Vetere  dai personaggi politici che si sono affacciati a questa campagna elettorale ma soprattutto il pdl sammaritano che ha già una sua ossatura con simpatizzanti e iscritti al partito sembra aver imboccata la strada giusta. Questa campgna elettorale è ardua e in special modo  è importante l’appoggio di chi vuole cambiare , perché cambiando si innova.

sabato 27 febbraio 2010

DROGA A CASERTA ARRESTATI IN DUE


Nella serata di ieri 26 febbraio, personale della squadra mobile di caserta, diretta dal vice questore dr. Rodolfo ruperti, nell’ambito dei consueti servizi antidroga, effettuati, soprattutto in coincidenza con il fine settimana, nella provincia, in due distinte operazioni, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio, due persone:

1.      Ezeh jimmy ifeanyi, nato a onitsha (nigeria), 24.12.1983, domiciliato a gricignano di aversa (ce);

2.      Barbarisi antonio, nato a maddaloni (ce) il 20.07.1979, res. A caserta, pregiudicato.

Ezeh jimmy, veniva fermato per un normale controllo di polizia, mentre transitava a bordo della sua  auto, una lancia y 10 “elefantino”, in via musone a marcianise (ce).
Intorno alle 22.00 di ieri 26 febbraio, il giovane, promettente calciatore della squadra di calcio del “ciorlano”, che milita in i^ categoria, manifestava immediatamente una evidente inquietudine. La circostanza induceva i poliziotti a sottoporlo ad una perquisizione personale che portava al rinvenimento, occultato in una cucitura dei pantaloni della tuta sportiva che indossava, un “ovulo” in gomma, racchiuso in nastr isolante di colore nero, che contenetva della sostanza polverosa di colore bianco che, al successivo esame narcotest effettuato presso il gabinetto provinciale di polizia scientifica della questura di caserta, risultava essere cocaina purissima. Sicuramente il cittadino nigeriano si accingeva a rifornire qualche circuito dello spaccio del casertano che alimenta il consumo dello stupefacente in occasione della movida del fine settimana.
Quasi contemporaneamente, poco dopo le 22.00, un’altra “squadra” della mobile, in servizio antidroga nella frazione puccianiello di caserta, fermava un’autovettura con due giovani a bordo, un uomo ed una donna. Il primo, che era stato notato mentre usciva furtivamente da un condominio di via dei giardini, alla vista dei poliziotti, consegnava spontaneamente due involucri contenenti sostanza del tipo cocaina per un peso di circa 2 grammi ammettendo di averla appena acquistata per uso personale e, pertanto, veniva accompagnato in questura per le conseguenti contestazioni amministrative.
Nel frattempo i poliziotti si attivavano per individuare l’abitazione in cui l’uomo aveva incontrato lo spacciatore. Dopo una lunga ricerca ed un paziente appostamento, anche nell’attesa di ulteriori acquirenti, veniva notato un secondo giovane che si introduceva nello stesso stabile dal quale era stata notata uscire la persona prcedentemente fermata. I poliziotti  riuscivano a introdursi nell’ edificio a seguito del sospetto, facendo irruzione nell’abitazione del barbarisi allorche’ questi apriva la porta di ingresso al nuovo “cliente”.
Nell’abitazione di barbarisi venivano rinvenuti e sequestrati altri 2,5 gr. Di cocaina; 1,5 di hashish; 5 gr. Di sostanza da taglio; due bilancini; materiale plastico per il confezionamento delle dosi ed un bloc notes su cui erano appuntati nominativi e cifre, probabilmente l’elenco dei suoi clienti “a domicilio”.
Il giovane, nel 2005, era stato arrestato in provincia di frosinone per detenzione ai finio di spaccio, violenza, resistenza e lesioni a pubbluico ufficiale dopo un inseguimento di oltre 20 km.

BAR E PUBBLICI ESERCIZI DELLA MOVIDA CONTROLLATI DALLA POLIZIA

Stretta di controlli della Polizia di Stato nei confronti degli esercizi pubblici irregolari.
Gli uomini della Questura e dei Commissariati distaccati di Pubblica Sicurezza, nell’ambito di una operazione congiunta di polizia amministrativa, hanno proceduto, nell’ultima settimana, a serrate verifiche dei locali di intrattenimento del capoluogo e dei maggiori centri della Provincia, in attuazione delle specifiche direttive impartite dal Questore Guido Nicolò LONGO per contrastare le forme di illegalità tipiche di tale rilevante settore del divertimento pubblico, che vanno dall’abusivismo commerciale alla violazione dell’orario di chiusura, dagli schiamazzi notturni alle liti tra giovani. Specie questi ultimi, legati soprattutto al fenomeno sociale della “Movida” dei fine settimana, sono particolarmente molesti per la cittadinanza, allorché si manifestano in forme smodate. La sera e la notte del sabato i centralini del 113 e del 112 della Polizia e dei Carabinieri sono raggiunti da numerose telefonate di proteste di residenti che lamentano di non riuscire a riposare per la confusione della strada o del locale sotto casa, quando non segnalano delle risse vere e proprie.
Colpiti anche quei locali frequentati da soggetti pregiudicati.

Nella città capoluogo è stata disposta la chiusura per 15 giorni della nota discoteca “Backstage” per ragioni di ordine pubblico, dopo l’aggressione subita per futili motivi da un minorenne ad opera di un gruppo di giovani, identificati e denunciati all’autorità giudiziaria.
Sempre a Caserta, sono stati contravvenzionati per violazione dell’orario di chiusura i Bar Tropicana, Caffè del Centro, e Caffè Italia, molto conosciuti in città e meta di molti clienti. All’atto del controllo, risultavano essere in piena attività ed affollati, dopo le ore due di notte, orario fissato dal regolamento comunale per la chiusura degli esercizi pubblici cittadini.
Controllati anche i giovani frequentatoti dei locali che affacciano su via Settembrini e via Gemito e che affollano la strada. Identificati, due di essi sono risultati colpiti dalla misura dell’avviso orale del Questore, misura preventiva, questa, con la quale l’autorità di pubblica sicurezza ingiunge al soggetto che ne è destinatario di cambiare condotta di vita perché è sospettato di essere dedito ad azioni delittuose, avvertendolo che in caso contrario saranno adottate misure penali più gravi.
Ad Aversa il Bar Royal Casinò è stato contravvenzionato con sanzione pecuniaria di 3 mila euro per aver posto in uso tre videogiochi illegali, che sono stati debitamente sequestrati.
Presso il Bar Antico, di piazza Santulli, è stato accertato l’uso non autorizzato di un videogioco.



I Bar La Delizia e El Pampero, sempre del capoluogo normanno, venivano sanzionati per la mancanza di libretto sanitario del personale addetto al banco.
I Bar Antico Borgo e Casinò Normanno sono stati oggetto di provvedimento di interruzione dell’attività, in quanto condotta in mancanza della relativa autorizzazione comunale e sanzionati come per legge.
La sala giochi Center Games Normanno è stata anch’essa raggiunta da ordinanza di interruzione dell’attività per mancanza del titolo autorizzatorio.
Nel comune di Teverola, a seguito di controllo del Bar “Roxy Bar 2”, è stato operato il sequestro penale di n. 9 postazioni internet attivate senza la prevista licenza di polizia, con conseguente denuncia all’autorità giudiziaria del titolare.
A Trentola presso il Bar Evolution sono stati sequestrati due videogiochi illegali. Nel comune di Parete il Bar Brasilena è stato sanzionato per esercizio abusivo dell’attività e per impiego di personale privo del libretto sanitario.
Il Bar Palma ed il Bar Garcon di Casapesenna, il Bar Battista di San Marcellino ed i Bar Matteo Grazia e Bar La Bomboniera di Casal di Principe sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di S.Maria C.V. ad opera degli Agenti del Postro Fisoo Operativo di Casapesenna per aver tenuto in esercizio Slot Machine in assenza delle relative autorizzazioni erariali.
In Grazzanise presso il Bar Moulin Rouge sono stati sequestrati ben 18 videogiochi illegali ed è stata inflitta una sanzione di 42.000 euro, in base alla normativa vigente.
Sul piano più propriamente della tutela della sicurezza pubblica, ai sensi dell’art.100 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza è stata disposta la chiusura per 15 giorni dei locali pubblici risultati luogo di abituale ritrovo di soggetti pregiudicati. Tale norma consente al Questore di disporre la sospensione dell’attività di tutti quegli esercizi pubblici che si rivelino pericolosi per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini o perché vi avvengono disordini o perché sono frequentati da persone socialmente pericolose.
I locali colpiti da tale provvedimento, oltre alla discoteca nella città di Caserta Backstage, sono stati il Bar Guida di S.Cipriano d’Aversa, il Bar Eden di Castel Volturno, “Bar e Caffè” di Villa Literno.

Caserta, 27 febbraio 2010















LEGA ITALIA - NON PRESENTA LE LISTE - I COORDINATORI NATALE E DI COSTANZO " VALUTEREMO I CANDIDATI DEL CENTRO DESTRA


Lega Italia non  sarà presente alla prossima tornata elettorale con la lista per le provinciali e regionali . Abbiamo chiesto al coordinatore provinciale di Lega Italia Giovanni Di Costanzo quali sono i motivi di questa esclusione.  
“I motivi sono dovuti ad un forte dissenso di opinione del centro destra che ha individuato alcune anomalie sulle nostre liste. Il senato Gennaro Coronella in una  riunione svoltasi all’Hotel Vanvitelli a Caserta per la presentazione delle liste a sostegno del candidato presidente della provincia di Caserta Domenico Zinzi , aveva dichiarato che le liste civiche e non politiche dovevano essere dimezzate , fra queste c’era anche lega Italia” .
 Domanda “ Ma lega Italia non è un partito o movimento politico ?
 Risposta “ Si, abbiamo un nostro statuto e organigramma che è facilmente consultabile anche via internet con il nostro sito. Ma la verità è dovuta al fatto che  dopo la trasmissione  televisiva che è andata  inonda un giovedì sulla rete 2 Annozero , si è cambiata la scena . In sostanza , il nostro presidente Carlo Taormina che criticò duramente il premier Silvio Berlusconi, fu messo in quarantena politica dal popolo della libertà  e di conseguenza anche dal coordinatore regionale  della Campania  .
 Si ma come mai non avete presentato le liste visto che avevate circa 25 candidati alle provinciale ?
“Venerdì 26 febbraio alle ore 19,30 il senatore Coronella chiedeva al sottoscritto gli allagati dei carichi pendenti e certificati penali su ogni candidato. Il tempo necessario era breve  perché la presentazione del termine utile per consegnare le liste era il giorno seguente .Quindi ho ritenuto di presentare una autocertificazione al partito che doveva poi consegnarla al tribunale per la correlazione della lista .Non capisco per quale motivo ci sia tanto risentimento nei confronti di una lista o più liste che venivano  presentate a sostegno del candidato presidente Domenico Zinzi . In realtà la nostra lista dava fastidio a qualcuno” .
 Adesso a chi sosterrete nella campagna elettorale provinciale e regionale .
“Riteniamo ( io e il coordinatore regionale Mario Natale ) che il nostro gruppo  va a sostegno del centro destra, ma di alcuni candidati che notizieremo solo quando  saranno  ufficiale le  candidature ,  e cioè  quando sarà approvata dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere” .      

TRE CANDIDATI INDIPENDENTI DI FIAMMA TRICOLORE NELLA LISTA LA DESTRA

Tre candidati "indipendenti di Fiamma tricolore", quali Marzaiuolo Amalia, Costa Cristiano ed  Antonio Migliozzi in quailità di segretario provinciale di Fiamma Tricolore sono gli aspiranti consiglieri cmunali che si sono aggregati nella lista della destra.

ECCO COME SI E' SALVATO IL TERRITORIO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE


OGGETTO: Mozione per l’adeguamento della proposta all’odg del Consiglio comunale del 25.2.2009 alla corretta applicazione dell’art. 7 comma 2 e 4 della L.R. n° 19 del 29.12.2009.

Dall’esame della proposta di delibera all’ordine del giorno e dalla lettura di quanto, peraltro, scritto al punto 5 della proposta stessa, si evince in modo chiaro la facoltà concessa ai Comuni dalla Legge Regionale n.19/09, per quanto concerne la realizzazione di ERS di cui al comma 4 dell’art.7 della citata L.R., in variante agli Strumenti urbanistici, solo in ambiti che hanno le caratteristiche previste dal comma 2 del citato art. 7.

Infatti il comma 4  dell’art.7 della LR 19/09 così recita: “ se non sono disponibili aree destinate a edilizia residenziale e sociale, le amministrazioni  comunali, anche in variante agli strumenti urbanistici vigenti, possono individuare in ambiti di cui al comma 2 contenenti solo aree da utilizzare per edilizia residenziale sociale, da destinare prevalentemente a giovani coppie e nuclei familiari con disagio abitativo”

La proposta di delibera individua, al punto 4 e nell’allegata tav. n.2, ambiti ove poter applicare il disposto dell’art.7, comma 2 e, precisamente, due ambiti ben precisi; comprensorio C1 nord e  C1 Nord Ovest. Mentre nella tav. 3, sono stati previsti diversi ambiti dove realizzare E.R.S., alcuni anche con una superficie superiore a 50.000 mq, che non coincidono con gli ambiti dell’art.7,c.2, (tav.2) della proposta di deliberazione. Senza dubbio da un attento esame del deliberato della Giunta ed in considerazione degli scopi sociali della Legge dello Stato e di quella Regionale, sarebbe stato più opportuno attenersi alle finalità di recupero delle aree degradate o interessate da occupazioni abusive per la trasformazione urbanistica ed edilizia, finalizzata all’integrazione sociale ed all’adeguamento agli standards urbanistici di cui al DM 1444/68.
A questo punto mi sovviene spontanea una domanda, perché non inserire il campo Sorbo?
Dalla proposta di deliberazione, inoltre, non si riesce a capire con quale criterio siano stati individuati gli ambiti dato che, non vengono citati ne bandi emanati, ne proposte di privati o consorzi  pervenuti ecc. ecc. , ne risultano fatte istruttorie tecniche da parte degli uffici comunali competenti, demandando solo alle previsioni del PUC di cui sono perse le tracce e che, quindi, non ha alcuna valenza.
Inoltre non è chiaro neanche il numero di vani potenziali derivanti  da una tale scelta urbanistica, che appare, a dir poco. sovra dimensionata. Tutto ciò non tiene presente la realtà samaritana che ad oggi manifesta la palese  inutilità di realizzare tanti nuovi alloggi, stante la disponibilità sul mercato di centinai di alloggi  inutilizzati, peraltro in assenza di una certa  domande di giovani coppie o famiglie disagiate, per le quali, peraltro potrebbero essere attuati programmi di edilizia economica popolare da parte dell’IACP e non da privati.
Il fabbisogno per le giovani coppie o le famiglie disagiate si raggiunge attuando quanto previsto nelle zone individuate dalla tav. 2 con  l’aggiunta di qualche ulteriore zona (es. :campo Sorbo e le aree già aventi una destinazione sociale o compatibile), senza creare altri mostri di cemento ed aumentare il carico urbanistico del territorio con “ghetti” utilizzati per “ alloggi dormitori” da non residenti in totale assenza di standards urbanistici e senza che l’Amministrazione nella proposta abbia fissati indici di territoriali e di fabbricazione.

Configurandosi, a mio parere, una palese violazione della normativa ed alla ratio della legge, chiedo al Segretario Generale  se la proposta di deliberazione e, precisamente, l’individuazione degli ambiti ai sensi dell’art.7,c.4, di cui alla tav. 3, sia conforme alla L.R., non essendo stati scelti questi ambiti, fra quelli di cui al comma 2: inoltre risulta che nel P.R.G. vigente già esistono lotti destinati a scopi sociali o compatibili  che potrebbero essere utilizzati per le finalità della Legge.
In ogni caso, alla luce delle considerazioni  sopra enunciate, si chiede a questo Consiglio Comunale di non votare la proposta della Giunta e di trasmetterla al Dirigente competente perché provveda a svolgere la propedeutica  istruttoria  (non allegata agli atti) ed adeguare la stessa  al combinato disposto dell’art.7, commi 2 e 4. Inoltre, si chiede di inserire, tra le zone da riqualificare, anche l’area conosciuta come “Campo Sorbo”  le cui problematiche sono ben a conoscenza di questo Civico Consesso e, inoltre, inserire  fra gli ambiti di recupero, ai sensi del citato art. 2 ed art. 4, le aree che hanno le caratteristiche previste dalla legge ovvero quelle aventi una destinazione a carattere sociale od ad essa  riconducibile, ubicate in zone del territorio Comunale già urbanizzate ed in ogni caso eliminare tutte le aree con destinazione agricola.

Questa è la mozione presentata da chi scrive , da alcuni consiglieri del PdL e di Laicamente che ha determinato, in molti consiglieri comunali una presa di coscienza delle vere necessità della Città, sventando un ulteriore tentativo di svendere il territorio ai palzzinari ed agli speculatori.
Infatti il Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere ha stralciato il punto 5 della proposta di delibera presentata dalla Giunta ed ha annullato l’allegata tavola 3 che avrebbe consentito l’individuazioni di comparti ove, su iniziativa privata, costruire migliaia di alloggi.
Inoltre, dietro le sollecitazioni nostre e della professoressa Chirico si è approvato anche il la mozione con la quale si inserivano tra i comparti da riqualificare anche quello del Campo Sordo, di cui di fa cenno sopra e quello ove sorgerà la nuova caserma dei Carabinieri in via Vittorio Emanuelecompensando, in parte, un errore della passata amministrazione che permise di realizzare nell’area destinata alla costruzione della caserma, palazzi privati in contrasto con le norme urbanistiche.
Nonostante le assenze di molti consiglieri di minoranza, siamo riusciti a scuotere le coscienze di coloro che hanno ancora un poco di consapevolezze di quanto questa Amministrazione stia facendo di male per questa città. Non permetteremo che sia data attuazione al disegno di costruire case nelle aree ex Tabacchificio ed ex Italtel che non siamo riusciti a far stralciare dalla proposta della Giunta. Questo intendimento lo contrasteremo fortemente nelle sedi appropriate e cercheremo di far dare la corretta attuazione ai piani regionale e provinciale di sviluppo territoriale che prevedono di salvaguardare la destinazione produttiva di tali aree.
Gaetano Rauso

TOPO PRESENTA LA SUA CANDIDATURA A CONSIGLIERE PROVINCIALE



Marcianise. E’ stata una buona settimana per il consigliere comunale marcianisano Filippo Topo, non solo per l’avvio dei lavori in piazza Carità, ma  anche per la candidatura alle elezioni del prossimo marzo per il rinnovo del consiglio provinciale, nel  collegio Marcianise 2 (Marcianise- Capodrise- Portico di Caserta) nella lista Udc, a sostegno della presidenza Zinzi .
Con la sua discesa in campo, vera sorpresa della squadra centrista, il noto chirurgo del nosocomio di Marcianise, intende profondere il suo impegno al fine di valorizzare i comuni dell’hinterland nell’ambito provinciale, cercando di fare assumere loro il dovuto ruolo incisivo e di primo piano .
“Vivendo in un centro come Capodrise – ha spiegato il dottor Topo- sono ben cosciente del fatto che fin troppo spesso, nella pianificazione politica provinciale, si tende a marginalizzare le realtà considerate più piccole in favore altre. In questa maniera non soltanto non si sfruttano le validissime potenzialità ed i vantaggi di cui queste aree sono dotate, e non solo non le si supporta nel percorso di sviluppo che hanno avviato, ma non si prendono nemmeno in dovuta considerazione le risorse locali esistenti. Il mio obiettivo è proprio quello di invertire questa tendenza, rivendicando la territorialità di questi comuni e la loro importanza nella sfera provinciale”.
L’ufficializzazione della candidatura sul secondo collegio rappresenta per il consigliere udiccino anche l’occasione per esprimere soddisfazione per l’avvio dei lavori di arredo urbano di piazza Carità, disposti dall’amministrazione comunale marcianisana, di cui è parte integrante: “ Sono compiaciuto per le modalità con cui il sindaco Antonio Tartaglione, e tutta la squadra al governo, stanno realizzando l’ormai quasi ultimato  restyling di Piazza carità, tra i cavalli di battaglia del programma elettorale che l’intera coalizione ha appoggiato”.

ECCO LE RAGIONI E IL RINGRAZIAMENTO DI BIAGIO DI MURO


La mia indicazione come candidato del PDL, da parte dei vertici di partito, relativamente alle prossime consultazioni provinciali, mi onora e mi gratifica e pertanto, ritengo doveroso precisare quanto segue:
il  fatto che il PDL abbia visto nella mia figura chi meglio poteva esprimere la volontà del territorio,  è per me un attestazione di grande stima.
Ciononostante, proprio il mio rispetto verso la sacrosanta regola di sovranità del territorio che in un Partito per   essere perfetta non deve mai prescindere, bensì và sempre coniugata, con la condivisione delle scelte  in ambito locale,  mi obbliga a non accettare.
Infatti,  una mia probabile  candidatura,  allo stato,  non avrebbe avuto il tempo di  potersi  formare come una scelta maturata attraverso un dialogo di Partito, che,  d’altra parte,  dispone già di un cospicuo patrimonio di probabili candidati.
La mia volontà, quindi,  è quella di non superare in  alcun modo  le liturgie di un Partito ai  cui vertici va la mia incondizionata stima di impegno elettorale pieno, che profonderò per i candidati che il Coordinatore cittadino, Avvocato Nicola Garofalo, vorrà indicare sui collegi n.1 e n.2

Sinistra Ecologia e Liberta sul Piano–Casa: meglio tardi che mai



Le dichiarazioni e le sollecitazioni, diffuse mediante comunicato on-line il 25/02/2010, da Enzo Falco, responsabile provinciale per l’ambiente del partito Sinistra – Ecologia e – Libertà, meritano un immediato riscontro (non fosse altro per la qualità della persona e la sua lunga militanza in difesa dell’ambiente e del territorio); ed anche un consiglio ( se l’accetta).
Si renda conto che l’appello che egli ha rivolto quasi alla scadenza del fatidico giorno 28 Febbraio alle forze politiche casertane perché aprano un dibattito sul famigerato Piano – Casa, oltre ad essere tardivo, cade nel vuoto.
Abbiamo assistito allo svolgimento di una furibonda mischia nella quale i “maggiorenti” dei partiti si sono scannati “fino all’ultima candidatura”, ed oggi hanno in corso una campagna elettorale per la conquista “fino all’ultimo voto” di quel consenso che darà ai vincitori la possibilità di spadroneggiare per i prossimi anni nel nostro territorio.
Figuriamoci se “questi politici” possono essere appena sfiorati dall’idea di mettere in discussione l’argomento demagogicamente più efficace ad ottenere il massimo favore di vasti settori dell’elettorato moderato, e di rinunciare, in nome dell’ambiente e della giustizia sociale, a questo potente strumento messo loro provvidenzialmente a disposizione dalla legge Berlusconi-Bassolino.
Gli propongo invece di affidare a qualche consigliere comunale (ce ne deve pur essere qualcuno, di qualsivoglia forza politica presente nel civico consesso di Caserta, capace di provare un sussulto di responsabilità e di dignità) la “missione” di portare in Consiglio Comunale la proposta dei seguenti provvedimenti volti a specificare le zone escluse dall’applicazione del dispositivo di cui agli artt. 4 – 5 e 7 della L. R. 19/2009 : in modo da provocare almeno una discussione in aula, nel corso della quale forze politiche e singoli consiglieri saranno costretti ad assumersi apertamente le loro responsabilità.

1°) sono zone urbanistiche escluse dall’applicazione degli artt. 4, 5, 7 della L. R. 19/2009, tutte le zone del territorio comunale ricadenti in ambiti di zonizzazione nei quali, con riferimento all’attuale capacità insediativa, non risultano soddisfatti gli standards relativi alla effettiva ed esistente dotazione di attrezzature collettive e pubblici servizi di cui all’art. 3 del D. M. 02/04/68 n° 1444.
2°) sono zone urbanistiche escluse dall’applicazione dell’art. 4 (incremento del 20% sui fabbricati esistenti) tutte le aree con accesso da strade di larghezza inferiore a mt. 10,00, e in tutti i casi n cui l’altezza alla gronda del fabbricato esistente sia superiore a mt. 10,00.
3°) sono zone urbanistiche escluse dall’applicazione dell’art. 5 (demolizione e ricostruzione maggiorata del 35%) tutte le aree con accesso da strade di larghezza inferiore a mt. 15,00, ed inoltre in tutti i casi in cui per le nuove costruzioni non possa essere osservata una distanza rispetto alle costruzioni circostanti pari all’altezza del fabbricato più alto.
4°) sono zone urbanistiche escluse dall’applicazione dell’art. 7 (riqualificazione aree urbane degradate) tutte le aree urbane e periurbane di orti, frutteti, giardini, colture a seminativo arborato, pascolo, incolto produttivo, anche se non soggette a vincoli ambientali, idrogeologici, storici, e le aree artigianali – industriali dismesse per le quali siano in corso vertenze sindacali o trattative per il rilancio o la riconversione produttiva, ovvero siano state erogati alle imprese proprietarie degli stabilimenti dismessi sussidi e finanziamenti pubblici di sostegno all’attività produttiva nei dieci anni precedenti la cessazione dell’attività.
5°) nel caso di interventi di riqualificazione di aree urbane degradate che consistano in “piani di recupero”, l’operatore concessionario cede al comune gratuitamente le aree e le opere di infrastrutture primarie relative all’insediamento, le aree e le attrezzature collettive di cui al D. M. 02/04/68, proporzionate all’entità dell’intervento, ed il 20% degli alloggi realizzati per “housing – sociale a rotazione”: questi alloggi, entrati a far parte del patrimonio indisponibile del comune, saranno gratuitamente assegnati dall’A. C., mediante bando pubblico, ai soggetti ed alle famiglie con documentato disagio abitativo ed economico-reddituale, per il tempo in cui permane il suddetto disagio, da verificare a cura dell’Assessorato ai Servizi Sociali incaricato di aggiornare annualmente gli elenchi e le graduatorie degli aventi diritto.

Tutto il movimento Speranza Provinciale e personalmente il sottoscritto, assicurerebbero il più forte sostegno all’iniziativa.
Con affetto


Alfredo Di Patria

SANTA MARIA CAPUA VETERE - PIANO TRAFFICO OFF LIMITIS - SERRATA DEGLI OPERATORI DEL TERZIARIO CHE BLOCCANO ANCHE LE AUTO .

Oggi si è svolta la manifestazione organizzata dai commercianti e dal Comitato Santa Maria C1 Nord contro il nuovo piano traffico che sta creano tanti disagi e danni ai commercianti ed agli abitanti del rione.
Il successo dell’iniziativa ed il coinvolgimento di tante persone hanno fatto si che si mettesse in evidenza tutto il disagio causato dall’Amministrazione Comunale che, invece di dare assistenza ai cittadini e rendere la loro vita più agevole, per facilitare le mire speculatorie di chi voleva trasformare l’ex tabacchificio in un centro commerciale, ha stravolto la viabilità del rione.
Siamo stati vicini a questa iniziativa che condividiamo pienamente e che, speriamo, possa far
Correggere gli errori commessi fino ad oggi.
Alleghiamo il volantino che è stato distribuito dagli organizzatori.
Gaetano Rauso



OGGETTO : MANIFESTAZIONE DEL 26.02.2010



I commercianti di Via Giovanni Paolo I° e Via Galatina

Premesso

- che in data 19.04.2009 il Sig. Sindaco sottoscriveva un accordo di programma che prevedeva il ripristino del doppio senso in Via Giovanni Paolo I° e Via Galatina una volta aperta la nuova strada di Via Spartaco;
- che non appena istituito il nuovo dispositivo di traffico il 18.03.2009, le associazioni sindacali facenti parte della consulta attività produttive(ASCOM CONFCOMMERCIO-ASS. CONSUMATORI ED UTENTI- CONFESERCENTI-COLDIRETTI), che pure avevano avallato tale dispositivo, rendendosi conto della completa inopportunità dello stesso, hanno provveduto, completamente inascoltate, a richiedere l’immediata sospensione della delibera n° 430 del 17.11.2008 inerente il progetto della nuova viabilità nel comprensorio C1 Nord;
- che sono state depositate diversi mesi fa circa 2000 firme di residenti all’ Ufficio protocollo allegate alla richiesta di sospensione del medesimo dispositivo di traffico;
- che i numerosissimi incontri avuti con L’Ass. Avv. Leone prima e il Sig. Sindaco Dott. Giudicianni successivamente si sono rilevati completamente inutili, dal momento che le promesse e i proclami sostenuti dall’Amministrazione sono stati completamente smentiti dall’incapacità di affrontare la problematica;
- che e’ stata presentata una proposta alternativa dal Comitato di Quartiere portata in consiglio comunale e completamente ignorata, da chi avrebbe dovuto rendersi conto e non lo ha fatto delle problematiche esistenti, con la motivazione che la situazione attuale e’ ottimale;
- che per risolvere il problema parcheggi i commercianti insieme all’Ass. Comitato di Quartiere C1 NORD avevano avanzato nel mese di novembre 2009 la proposta, protocollata e indirizzata al Sig. Sindaco di provvedere a proprie spese alla sistemazione dei parcheggi in Via Irlanda, Via Caduti di Nassirya e Via Danimarca. Inutile dire che a tale richiesta il sig. Sindaco e i suoi collaboratori, oberati dall’enorme sforzo di tenere in piedi una maggioranza che non riesce ad amministrare, non ha ancora trovato il tempo di dare risposta;
- che si appresta ad essere approvata in Consiglio Comunale la normativa inerente il “Piano Casa” che stravolgerà l’intera zona senza alcuna discussione ne con la minoranza , né con associazioni di cittadini

C O N S I D E R A T O

- che persiste ancora oggi il passaggio di traffico pesante, costituito soprattutto da long vehicle e tir, che percorre le strade della zona residenziale ad alta velocità, ponendo a serio rischio l’incolumità dei pedoni;
- che lo stesso, induce continui microsismi che generano quadri fessurativi nei fabbricati e continue rotture di condotte dell’acquedotto (Vedi Via Galatina e Via Caduti di Nassirya);
- che le massicce immissioni dei gas hanno reso l’area della zona irrespirabile e per il suddetto problema si e’ provveduto gia a sollecitare l’ARPAC a intervenire visto che nella zona interessata e’ localizzato il “Parco dei Diritti del Fancilullo”, unica zona verde della citta’ dedicata ai bambini, che soltanto una Amministrazione incapace ed irresponsabile poteva porre al centro di una concentrazione di traffico incredibile con l’assurda obbligatorietà della deviazione verso Via Olanda e Via Danimarca, concentrando in questo modo tutto il traffico all’entrata del suddetto parco con estrema pericolosità per i bambini e i loro genitori;
- che nonostante le innumerevoli sollecitazioni verbali e scritte circa l’apposizione di attraversamenti pedonali su Via Galatina, Via Per lasca , Via Martiri del Dissenso, Via Spartaco, sulle quali e’ dirottato l’intenso flusso di traffico proveniente da Capua e diretto alla Variante ANAS / Autostrade/ S. Angelo in Formis nulla e’ stato fatto;
- che gli unici accorgimenti adottati sono un ridicolo spartitraffico,nelle adiacenze della farmacia, tra l’altro pericoloso per l’utenza della strada in quanto non opportunamente segnalato e degli spartitraffico di forma tale che farebbero rabbrividire qualsiasi progettista o tecnico di ingegneria stradale;
- che l’Assessore al traffico asserisce di aver dato mandato ad alcune ditte specializzate, le stesse i cui studi, diligentemente applicati dall Ass. Leone e dal Comandante dei VV.UU. Dott. De Rosa crearono alcuni anni or sono un enorme caos in città che tanti ancora ricordano;
- che i suddetti provvedimenti stanno portando all’impoverimento del Quartiere, basta passeggiare per lo stesso in orario serale, per capire come gli unici obiettivi ottenuti da questa Amministrazione sia stato quello di allontanare le persone, creando un enorme danno a chi ha effettuato investimenti e che si vedrà costretto ad effettuare licenziamenti o chiusure in casi estremi.

P E R T A N T O

I commercianti di Via Giovanni Paolo I° e Via Galatina (Zona interessata) hanno promosso un sit-in per

PROTESTARE

contro un tale modo di amministrare la res- pubblica basato sulla completa assenza di confronto e la presa in giro di tante persone ed

I N V I T A N O

I cittadini alla manifestazione che si terrà il giorno 26.02.2010 alle ore 10.30 in Via Giovanni PaoloI°.


COMITATO DI QUARTIERE SMCV NORD - PDL – LA DESTRA – RINASCITA CITTADINA – RISVEGLIO SAMMARITANO- IL GIRASOLE – ASCOM CONFCOMMERCIO – CONFESERCENTI

giovedì 25 febbraio 2010

MONDRAGONE Scarcerati i fratelli Cascarino , il gip accoglie le tesi difensive dell'avvocato Luigi Iannettone

Davide CASCARINO e Salvatore Cascarino di Mondragone, sono stati scarcerati dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. hanno accolto le tesi difensive dell’avvocato Luigi Iannettone e Mario Sciarretta dopo aver presentato istanza I due avevo messo in atto una serie di intimidazioni ed attività persecutorie nei confronti di contadini al fine di assiocurarsi la guardiania sui loro terreni. Praticamente se gli agricoltori non avessero riscontrato le loro richieste ecco che i facevano partire raid che si concludevano con furti e danneggiamenti dei attrezzi agricoli per un valore inestimabile. Gli agricoltori erano stati vittima di furti e danneggiamenti si sono rivolti ai Carabinieri ed è iniziata una indagine che ha portato ad acclarare le responsabilità dei due pluripregiudicati Mondragonesi. La scarcerazione dei Cascarino è stata firmata dal gip Antonio Baldassarre per incompatibilità dello stato di salute.

ELEZIONI PROVINCIALE 2010 - S.MARIA CV- DOPO 14 ANNI IL PDL SCHIERA DUE SAMMARITANI


Meno male che Nicola ( Garofalo ) c’è. Doppio affondo del  coordinatore cittadino del popolo della libertà di Santa Maria Capua Vetere,   nel pdl  ci sono due sammaritani in lizza. Mai è poi mai, e si ricordano tempi memorabili,che due candidati di Santa Maria Capua Vetere potessero occupare i due collegi del partito del premier un segno tangibile del coordinatore cittadino.  Nicola Garofalo ha vinto la sua battaglia.  Nel Collegio Santa Maria 1 spunta a sorpresa Michelino Ventriglia che si candida dopo  la richiesta dei personaggi politici romani fatta a Biagio di Muro che ha ringraziato della fiducia accordata , ma ha declinato l’invito . Michele Ventriglia detto Lillino già consigliere comunale a santa Maria Capua Vetere passò alla storia come il consigliere che fece scalpore per aver chiesto un parere all’Authority per la ristrutturazione del recupero della piazza cittadine per l’appalto concorso a Santa Maria Capua vetere . 
Nel collegio Santa Maria 2 spunta il nome di Lorenzo Stellato medico dentista di San Prisco ma residente a Santa Maria Capua Vetere in pieno centro residenziale  da circa 20 anni . La storia nel collegio 2 è lunga circa 14 anni , è nasce nel 1996 quando Plinia di Bello figlia di Camillo  venne candidata a Santa Maria Due per il CCD e il dottor  Luigi Cimmino di San Tammaro  per Forza Italia  . Dopo di quell’anno e più precisamente nel 2000 venne candidato il sindaco di San Tammaro Raffaele Scala che divenne poi presidente del consiglio provinciale. Nel 2005 è toccato a Martino Nacca di Macerata Campania , ma per una manciata di voti non entrò in consiglio provinciale. Adesso invece toccherà al Dottor Lorenzo Stellato che sarà in ogni caso ben visto anche a Macerata Campania e San Tammaro .              

Un anno positivo per l’Associazione Arma Aeronautica di S. Maria C.V.




S. Maria C.V. – Nei giorni scorsi, nella sede sociale dell’Associazione Arma Aeronautica di Santa Maria si è riunita l’assemblea dei soci per discutere e deliberare sul bilancio della passata annata e tracciare un programma del sodalizio per il 2010. Febbraio, come è noto, coincide anche il 7° anno dalla costituzione della Associazione e nel corso della affollata assemblea si sono susseguiti vari interventi del consiglio direttivo e dei soci. Per la ricorrenza è stata stampata una cartolina ricordo. Il tradizionale scambio del Crest, tra il comandante del 22° Gruppo Radar dell’Aeronautica Militare Italiana di stanza a Licola, 1LGT Michele Lutti e il Presidente del Sodalizio sammaritano 1MLGT, Antonio Romano, ha rappresentato il momento più significativo della kermesse. La serata ha avuto termine con un cordiale brindisi ed un allegro piano bar, nel corso del quale tutti i commilitoni hanno auspicato un ulteriore incontro a breve tempo. Il Presidente ed il Consiglio direttivo tutto è rimasto oltremodo soddisfatto dell’andamento dei lavori complimentandosi con tutti i presenti.


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mercoledì 24 febbraio 2010

Elezioni amministrative 2010. Al collegio 2 il Pdl ha candidato il dottor Lorenzo Stellato .



Era nell’aria anche perché il collegio 2 e quello più rappresentativo per il pdl perché è quello più sicuro , in quanto da qui sono usciti la maggior parte dei candidati del centro destra.
Lorenzo Stellato,  primo genito dell’ex sindaco di San Prisco  Agostino Stellato ex partito socialista italiano   a cui è stata intitolata anche una strada diventata arteria molto importante del centro cittadino di San Prisco, è medico dentista ed ha ricoperto un ruolo amministrativo già negli anni novanta   come sindaco del  comune di san Prisco.
 Sarà il candidato dei simpatizzanti del popolo della libertà dei comuni di Macerata Campania ( la nonna di Lorenzo Stellato era addirittura una Merola  famiglia molto conosciuta),  San Tammaro e soprattutto Santa Maria Capua Vetere per la zona di Sant’Andrea dei Lagni , Rione Iacp e Via del lavoro , e una parte di Corso Aldo Moro , ma  anche la zona di Sant’Erasmo .
Lorenzo Stellato si affaccia alla politica amministrativa regionale già da giovane mentre il padre Agostino era già sindaco del Comune di   San Prisco . Viene candidato  negli anni novanta   nel partito socialista alle elezioni regionale per tirare la volata a CarmIne Iodice e Pasquale D’albore  il primo approdò alla Regione Campania . Lorenzo insieme a Pierfrancesco  Lugnano , candidato pure lui figlio dell’ex senatore e presidente della commissione antimafia Francesco,   ebbero una bella affermazione perché  in  due riuscirono a portare al partito circa 12mila voti , a quel tempo non esisteva il voto secco , ma si potevano votare due candidati . Manco a farlo apposta Lorenzo Stellato e   Pierfrancesco Lugnano  si sono ritrovato ancora una volta insieme ma stavolta nel popolo della libertà.   

ELEZIONI PROVINCIALI 2010 A SANTA MARIA CAPUA VETERE . ENIGMA DA SCIOGLIERE

Può la candidatura di Biagio Di Muro alle elezioni provinciali al collegio Santa Maria 1 creare problemi o agevolazione alla strategia politica messa in atto per le prossime elezioni amministrative comunale Si o no ?
Sono aperti i commenti, ma siate seri.

ECCO LA SMENTITA SUL CANDIDATO AL COLLEGIO 1 A SANTA MARIA CAPUA VETERE

COMUNE DI S. MARIA CAPUA VETERE

GRUPPO CONSILIARE PDL

Al Coordinatore Regionale PDL

On.le Nicola Cosentino

Al Coordinatore Regionale vicario PDL

On.le Mario Landolfi

Al Coordinatore Provinciale PDL

Sen. Pasquale Giuliano

Al Coordinatore Provinciale vicario PDL

Sen. Gennaro Coronella

p.c. Al Coordinatore Cittadino PDL

Avv. Nicola Garofalo

I sottoscritti Consiglieri Comunali, unanimemente, vista l’enorme confusione, riportata anche in maniera che può apparire strumentale dagli Organi di Stampa, in merito alle candidature per le imminenti elezioni provinciali sul collegio di S. Maria Capua Vetere 1, al fine di evitare ogni ulteriore polemica e diatriba che non fa altro che nuocere all’immagine del Partito e, quindi, incidere negativamente in termini elettorali, con conseguente perdita di consensi, ritengono opportuno che il PDL si presenti all’elettorato in maniera forte ed unitaria.

A tal fine, nel mettere da parte ogni inutile personalismo e legittima aspirazione di iscritti, dirigenti o espressioni della c.d. “società civile”, ritengono che il miglior elemento di sintesi e la migliore candidatura che possa esprimere il Partito sul territorio, capace di coagulare intorno a sé tutte le componenti dello stesso, non può essere che il Coordinatore Cittadino, a cui compete, soprattutto in questa fase, l’onere e la responsabilità, in uno al Gruppo Consiliare, di rappresentare elettoralmente l’intero PDL sul collegio 1 di S. Maria Capua Vetere.

Certi che tale sensibilità si possa rinvenire anche nell’animo del ns. Coordinatore cittadino si conferma e ribadisce il pieno ed unitario sostegno a tale ipotesi di candidatura, l’unica che eviterebbe frammentazioni che potrebbero verificarsi in caso di diverse soluzioni, soprattutto non concordate, con grave danno e nocumento al Partito.

S. Maria Capua Vetere, 24.02.2010.

Dario Mattucci – capogruppo consiliare

Giuseppe Rinaldi – vice capogruppo

Francesco Lopez – consigliere comunale

Gaetano Rauso – consigliere comunale

Nicola Viggiano – consigliere comunale

Salvatore Mastroianni – consigliere comunale