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sabato 27 febbraio 2010

DROGA A CASERTA ARRESTATI IN DUE


Nella serata di ieri 26 febbraio, personale della squadra mobile di caserta, diretta dal vice questore dr. Rodolfo ruperti, nell’ambito dei consueti servizi antidroga, effettuati, soprattutto in coincidenza con il fine settimana, nella provincia, in due distinte operazioni, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio, due persone:

1.      Ezeh jimmy ifeanyi, nato a onitsha (nigeria), 24.12.1983, domiciliato a gricignano di aversa (ce);

2.      Barbarisi antonio, nato a maddaloni (ce) il 20.07.1979, res. A caserta, pregiudicato.

Ezeh jimmy, veniva fermato per un normale controllo di polizia, mentre transitava a bordo della sua  auto, una lancia y 10 “elefantino”, in via musone a marcianise (ce).
Intorno alle 22.00 di ieri 26 febbraio, il giovane, promettente calciatore della squadra di calcio del “ciorlano”, che milita in i^ categoria, manifestava immediatamente una evidente inquietudine. La circostanza induceva i poliziotti a sottoporlo ad una perquisizione personale che portava al rinvenimento, occultato in una cucitura dei pantaloni della tuta sportiva che indossava, un “ovulo” in gomma, racchiuso in nastr isolante di colore nero, che contenetva della sostanza polverosa di colore bianco che, al successivo esame narcotest effettuato presso il gabinetto provinciale di polizia scientifica della questura di caserta, risultava essere cocaina purissima. Sicuramente il cittadino nigeriano si accingeva a rifornire qualche circuito dello spaccio del casertano che alimenta il consumo dello stupefacente in occasione della movida del fine settimana.
Quasi contemporaneamente, poco dopo le 22.00, un’altra “squadra” della mobile, in servizio antidroga nella frazione puccianiello di caserta, fermava un’autovettura con due giovani a bordo, un uomo ed una donna. Il primo, che era stato notato mentre usciva furtivamente da un condominio di via dei giardini, alla vista dei poliziotti, consegnava spontaneamente due involucri contenenti sostanza del tipo cocaina per un peso di circa 2 grammi ammettendo di averla appena acquistata per uso personale e, pertanto, veniva accompagnato in questura per le conseguenti contestazioni amministrative.
Nel frattempo i poliziotti si attivavano per individuare l’abitazione in cui l’uomo aveva incontrato lo spacciatore. Dopo una lunga ricerca ed un paziente appostamento, anche nell’attesa di ulteriori acquirenti, veniva notato un secondo giovane che si introduceva nello stesso stabile dal quale era stata notata uscire la persona prcedentemente fermata. I poliziotti  riuscivano a introdursi nell’ edificio a seguito del sospetto, facendo irruzione nell’abitazione del barbarisi allorche’ questi apriva la porta di ingresso al nuovo “cliente”.
Nell’abitazione di barbarisi venivano rinvenuti e sequestrati altri 2,5 gr. Di cocaina; 1,5 di hashish; 5 gr. Di sostanza da taglio; due bilancini; materiale plastico per il confezionamento delle dosi ed un bloc notes su cui erano appuntati nominativi e cifre, probabilmente l’elenco dei suoi clienti “a domicilio”.
Il giovane, nel 2005, era stato arrestato in provincia di frosinone per detenzione ai finio di spaccio, violenza, resistenza e lesioni a pubbluico ufficiale dopo un inseguimento di oltre 20 km.