Era il 24 novembre 2009 quando il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Giancarlo Giudicianni aveva chiuso la scuola elementare conn una ordinanza sindacale perchè pericolante . Ieri il manifesto affisso fuori il plesso dopo una riunione con i genitori e le maestre per pochi intimi ai quali è stata data notizia . Problemi invece per l'istituto Carissimi che ha chiesto al comune la cifra di 15 mila euro anticipate e 500 al giorno per far occupare le aule . La richiesta è venuta non dai prelati che sono all'interno dell'istituto ma da un avvocato e un commercalista sammaritani i quali curano gli interessi della scuola ed hanno inteso alzare il prezzo perchè si è in emergenza . Brutta cosa perchè adesso il sindaco è costretto a cercare un nuovo plesso scolastico , ma sarà molto difficile sistemare le clessi della Principe di Piemonte. ma allora perrchè non si va al Cappabianca ristrutturazione costata ben 6 milioni di euro ? Intanto alla scuola è tutto bloccato nessuno ha fatto nnete e nessuno si interessa al problema . Santa Maria Capua Vetere culturale piange .