Processo al Corriere di Caserta, il testimone ed accusatore il medico Pasquale Piccirillo editore di Teleuna accusa un malore dovuto ad una crisi isterica e si lascia andare anche un pianto . E’ successo di tutto ieri mattina nel procedimento penale a carico di Maurizio Clemente, 42 enne imprenditore di Montesarchio, da otto anni editore del Corriere di Caserta che fu posto in stato di detenzione carceraria nel 2004 a Caserta, mentre era a colloquio con una giornalista . Ad arrestarlo, furono i carabinieri del comando provinciale di Caserta nel parcheggio di via Arena, nei pressi dell'Inps, dove Clemente si trovava insieme alla donna. La Procura all’epoca dei fatti diffuse un comunicato dove si affermava che Clemente come editore "occulto" del Corriere di Caserta e di Cronache di Napoli era accusato di aver preso soldi per contratti pubblicitari estorti minacciando la pubblicazione di articoli riguardanti le vicende giudiziarie di chi poi l'ha denunciato: si parlava del senatore Lorenzo Diana, di un medico di Mondragone titolare di una casa-famiglia e dell'editore Pasquale Piccirillo (Giornale di Caserta). Insieme a lui furono indagati anche l’ex sindaco del comune di Caserta Luigi Falco . Ieri il Dottor Pasquale Piccirillo è stato ascoltato e durante la sua deposizione ha accusato un malore . A soccorrerlo davanti al presidenti Guglielmi è stato il personale di cancelleria che gli hanno offerto un bicchier d’acqua . Ci sono stati attimi di tensioni perché il dottor Piccirillo stava in quel momento relazionando i giudici di quanto aveva esposto ai magistrati nell’epoca antecedente l’udienza , ma principalmente si è soffermato sui rapporti che avrebbe intrattenuto nella piscina di Luigi Falco con il sindaco a Dragoni in presenza di Maurizio Clemente che per la verità secondo quanto affermato dal Piccirillo non avrebbe avuto parte attiva . Stando a quanto si è appreso, Clemente avrebbe tirato in ballo nomi di politici casertani coinvolgendoli nell'inchiesta. Va precisato che Maurizio Clemente si era dimesso da cinque mesi dalla presidenza dell'Eurobic, carica che ha ricoperto per alcuni anni. Il processo è stato aggiornato al 9 dicembre 2009. In udienza erano presenti gli avvocati Giuseppe Garofalo, Alberto Martucci e l’avvocato Marino