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giovedì 22 ottobre 2009

Primarie Pd , si vota a Gricignano

GRICIGNANO. Il seggio per le elezioni primarie del Pd del 25 ottobre a Gricignano sarà allestito nel plesso delle ex scuole elementari di via Aversa, attuale sede dell’ufficio Anagrafe. Si potrà votare dalle ore 7 alle ore 20. Il circolo cittadino dei democratici ha stabilito che gli elettori potranno versare un contributo simbolico di 1 euro, rispetto ai 2 euro stabiliti dalla commissione nazionale. “Non si tratta di inadempienza al regolamento – spiega il dottor Carmine Froncillo, capogruppo consiliare del partito – ma soltanto della rinuncia, da parte nostra, della quota del 50% spettante al circolo cittadino, così come era stato deliberato dalla dirigenza nazionale”. Dal contributo, inoltre, saranno esenti i cittadini che non hanno compiuto ancora i 18 anni e gli ultra65enni. Alle primarie del Pd possono votare tutti i cittadini italiani o dell’Unione Europea residenti in Italia, nonché le cittadine e i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno, che hanno compiuto 16 anni. Non bisogna essere iscritti al partito. Gli stessi saranno registrati nell’Albo pubblico delle elettrici ed elettori, versando un contributo simbolico di 2 euro. Si voterà su due distinte schede: quella rosa per l’elezione dei membri all’assemblea regionale e quella celeste per l’elezione dei membri all’assemblea nazionale del Partito Democratico. Gricignano ha due candidati: Francesca Tessitore e Antonio Fiore che sostengono la candidatura alla segreteria regionale di Enzo Amendola, collegato al candidato alla segreteria nazionale Pier Luigi Bersani. Giovane avvocato, Francesca Tessitore è figlia dell’avvocato Nicola Tessitore (storico esponente della sinistra gricignanese, prima nel Pci, poi nel Pds, Ds, oggi nel Pd) e vanta già un’esperienza nel direttivo cittadino del partito. Antonio Fiore è un dipendente dell’Asl Caserta, con la grande passione per la poesia. Di estrazione democristiana, Fiore si è sempre distinto per l’attivismo nei vari partiti che hanno rappresentato la fase evolutiva di quello che oggi è il suo attuale partito: Partito popolare, Margherita fino al Pd. Nel 2006 ha tentato anche la candidatura alla carica di consigliere comunale, sfiorando l’elezione per una manciata di voti. Alla convenzione comunale dello scorso 27 settembre, l’assemblea di Gricignano ha espresso una decisione netta: 113 voti per la mozione Bersani, contro i 4 della mozione Franceschini.