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giovedì 22 ottobre 2009

I Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “ricettazione continuata di assegni”


I Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “ricettazione continuata di assegni” a carico di MINUTOLO Vincenzo cl.’57, padre del defunto Modestino
rinvenuto cadavere il 15 maggio u.s.


Nel pomeriggio odierno, a conclusione di una mirata attivita’ investigativa, i carabinieri della stazione di grazzanise hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio g.i.p. presso il tribunale di santa maria capua vetere su richiesta della locale procura della repubblica, nei confronti del 52enne Vincenzo Minutolo , residente a Grazzanise (ce), ritenuto responsabile di “ricettazione continuata di assegni”, pregiudicato per reati specifici.
il provvedimento restrittivo e’ scaturito a seguito delle risultanze investigative prodotte dalla citata stazione in merito alla ricettazione, da parte del Minutolo, di numerosi assegni contraffatti risultati provento di furti, rapine o smarrimenti, il cui importo, ammontante a complessivi euro 40.000, era stato accreditato su conti correnti bancari e postali al medesimo intestati.
Dopo le formalita’ di rito, il Minutolo e’ stato associato alla casa circondariale di santa maria capua vetere.
il figlio dell’arrestato, a nome Modestino Minutolo cl.’84 da Grazzanise, era affiliato al “clan dei casalesi” ed in data 15 maggio 2009 e’ stato rinvenuto cadavere in villa di briano (ce) a seguito di un regolamento di conti interno al citato sodalizio criminoso.