Erano da poco passate le 3 di notte quando all’ospedale San Giuseppe e Melorio un immigrato albanese di 27 anni, Malay Xhevair, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti, è giunto presso il pronto soccorso della città di Santa Maria Capua vetere. Non c’è l’ha fatto ,è deceduto dopo pochi minuti fra le braccia di infermieri mentre i sanitari stavano prestando i soccorsi al malcapitato. E’ stato trovato agonizzante da una pattuglia di carabinieri, sul ciglio della statale 7 bis, tra Santa Maria Capua Vetere e San Tammaro, nel Casertano - L’extracomunitario , presentava una profonda ferita da punta e taglio al fianco sinistro, è stato soccorso da una squadra del 118 ed è morto mezzora dopo il ricovero nella sala di rianimazione dell’Ospedale di Caserta. I carabinieri stanno indagando per identificare chi ha eseguito l’omicidio anche perché l’uomo non aveva fornito le sue generalità , in quanto fermato più volte da polizia e carabinieri l’uomo ha sempre fornito generalità diverse. Secondo gli investigatori l’immigrato sarebbe stato accoltellato nel corso di una lite con altri connazionali, verosimilmente per motivi legati allo spaccio di droga. Sono in corso accertamenti su un’utilitaria trovata accanto al corpo dell’albanese, intestata ad un suo connazionale residente in un comune del napoletano. Le indagini sull’omicidio dell’uomo, il cui cadavere è stato portato nell’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta, sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.