Caserta. Perché i commercianti e gli operatori del terziario non ridanno indietro i permessi che hanno avuto di stramacchio? Adesso gli operatori del terziario scoprono che la zona ztl è controproducente. Ma una domanda sorge spontanea ( per dirla alla Lubrano ). Dove erano tutti gli operatori del terziario quando i palazzi dei centri storici sono stati completamente isolati perché nessun figlio potesse recarsi dai propri genitori e puntualmente incorrere anche in qualche sanzione del codice della strada ? I permessi di entrata e di uscita dalla ztl del centro storico li hanno avuti soprattutto gli operatori del terziario mentre per quelle persone che si recavano dai genitori anziane che sono oramai bloccati da anni da questa ztl, sono stati negati . Certamente va analizzato il problema, perché oggi ci sono anziani sempre più soli e senza adeguate misure di soccorso poiché hanno avuto la sfortuna adesso di abitare, ma la fortuna prima di risiedere in un centro storico. Qualche anno fa addirittura si sono chiuse via redentore per volere di qualche operatore del terziario , oggi siccome la strada potrebbe essere una arteria di soccorso per i residenti del posto, si è aperta di nuovo . Ma il quadrilatero Via Mazzini , via Redentore, Piazza Ruggiero, Piazza Duomo, via san Giovanni con via Sant’Agostino rimane sempre una isola pedonale , adesso che hanno toccato il Corso Trieste la popolazione dovrebbe dare man forte a questa manifestazione? E’ meglio soprassedere. Oramai il nuovo piano traffico è partito come quello di Santa Maria Capua Vetere e non si può tornare più indietro. Mi immaginate se fra qualche giorno si cambiasse qualcosa. Ci sarebbero ingorghi da tutte le parti . La sospensione dei nuovi piani traffico è soltanto un miraggio, perché sono tutti d’accordo.