Imperizia nell’amministrazione della cosa ubblica. Del consigliere Gaetano Rauso
Dalla pubblicazione su alcuni gli organi di stampa quotidiana ed elettronici,
si è venuto a conoscenza di un ulteriore episodio di imperizia nella gestione dei
procedimenti amministrativi che andranno a cagionare gravi danni alle finanze comunali.
Fin dal settembre 2008 fu notificata la sentenza del Tribunale Civile n. 1799/2008 che condanna
il Comune di Santa Maria Capua Vetere al pagamento in favore dei coniugi Grieco Agostino e
Tirino Rita genitori della piccola Marzia Grieco,, deceduta perché schiacciata dal crollo
del cancello di chiusura del parcheggio comunale di via Mario Fiore.
Nonostante l’esecutività della sentenza, non si è provveduto a riconoscere il debito fuori
bilancio in sede di riequilibrio e di riassetto del bilancio; cosa possibile entro il 30 settembre o
il 30 novembre del 2008.
Inoltre, nonostante che il 15.1.2009 fosse stato notificato un atto di precetto che intimava al Comune
il pagamento Della somma complessiva di € 288.729,64, niente è stato fatto per dare corso alla
sentenza sopraccitata.
Il legale della famiglia della bimba scomparsa, per poter rendere esecutiva la sentenza, ha chiesto
la comparizione del Comune di Santa Maria e della banca titolare del servizio di Tesoreria davanti
al giudice dell’Esecuzione chiedendo il pagamento di una somma di € 433.094,40, quasi doppia
di quella liquidata dal Tribunale; tutto ciò è contemplato dal Codice di procedura civile.
La gravità della condotta del Comune di santa Maria, si estrinseca nell’aver ignorato il disposto della
sentenza sopraccitata e l’atto di precetto successivamente notificato, cagionando, così un grave
danno erariale.
Inoltre non si capisce il perché non si sia provveduto ad assumere una delibera di impignorabilità
delle somme depositate presso la tesoreria comunale al fine di rendere impossibile il prelievo
di somme che potrebbero pregiudicare il pagamento degli stipendi ai dipendenti e l’equilibrio
del bilancio comunale.
Pertanto ho sentito il dovere di inviare l’interrogazione sotto riportata su questo grave episodio.
Gaetano Rauso
Al Presidente del Consiglio Comunale
di Santa Maria Capua Vetere
Su alcuni organi di stampa è apparsa la notizia secondo cui il Comune di Santa Maria Capua Vetere
è stato oggetto di un pignoramento presso terzi in seguito alla sentenza n. 1799/2008 emanata dal Tribunale di
Santa Maria Capua Vetere in favore dei coniugi Grieco Agostino e Tirino Rita genitori della piccola
Marzia Grieco , deceduta perché schiacciata dal crollo del cancello del parcheggio comunale di via Mario Fiore. Si interroga per conoscere: 1- per quali motivi non si è dato immediato seguito alla sentenza, esecutiva, notificata al Comune di
Santa Maria Capua Vetere in data 11.9.2008; 2- perché non si è provveduto, come per prassi nelle Pubbliche Amministrazione ad assumere delibera
di impignorabilità dei beni comunali; 3- a chi dovranno essere addebitate le maggiori spese derivanti dall’esecuzione del atto di pignoramento
che potrà, oggi. essere soddisfatto solamente attraverso il riconoscimento di debito fuori bilancio con
conseguente maggior esborso di risorse in danno delle finanze comunali –
Si resta in attesa di risposta in Consiglio Comunale nei termini di regolamento.
Santa Maria Capua Vetere. 19. 2.2009 Il Consigliere Comunale, Gaetano Rauso