Santa Maria Capua Vetere. Noti professionisti di grido della città del foro avallano quella che è stata definito il vero business illecito della camorra, il riciclaggio di denaro proveniente da estorsioni reivenstito nell’oro nero dei rifiuti. Adesso rischia anche chi nel periodo 2007 /2008 ricopriva la carica nelle società Ecocampania prima del fallimento e nel consorzio Geoeco Campania spa prima della chiusura . Avrebbero versato ai Bidognetti circa un milione e duemila euro . Lo confermano i rapporti imprenditoriali intercorsi fra la Oleodinamica di Claudio Bidognetti e le due società. Non a caso la società sembra che avrebbe acquistato alcuni crediti venendo in soccorso della Ecocampnia prima che fallisse e addirittura il consorzio Geoeco Campania Spa . Un fatto molto strano poiché se ciò effettivamente si fosse verificato allora anche l’Ecompania addirittura potrebbe rischiare grosso poiché sembra avesse versato nei confronti della Oleodinamica di Claudio Bidognetti circa 600 mila euro nel 2008 ed altri 600 mila euro nel 2007 sarebbero stati versati dal Consorzio Geoeco spa nel 2008. Quindi le indagini della Dda di Napoli procedono anche sul riciclaggio del denaro proveniente da indebiti arricchimenti da parte dei clan che nei rifiuti avrebbero trovato un fiorente e particolare business che avrebbe fruttato società altra fior di milioni di euro . Tutto questo fino a qualche anno fa e cioè prima delle indagini poteva passare inosservato essendo l’attività della società di Claudio Bidognetti pulita fino a qualche anno , ma quando gli inquirenti e i magistrati della Dda di Napoli hanno annusato che qualcosa non era chiaro nei trasferimenti di denaro da un parte all’altra come fossero normali passaggi di quote ecco che nella prima indagine si scopre che la società di Bidognetti era una prestanome per riciclare denaro proveniente da estorsione della camorra . Il pm Alessandro Milita infatti ha chiesto ed ottenuto il sequestro preventivo delle quote sociali e dell'azienda della sas Oleodinamica con sede legale in Casal di Principe in relazione al reato contestato della truffa nonché il sequestro preventivo anche per equivalente della somma di danaro pari ad euro seicentomila nei confronti dell'Orsi Sergio, del Bidognetti Aniello, del Bidognetti Claudio, del Cirillo Alessandro, dello Schiavone Aldo, della Pagano Esterina, del Verolla Nicola e del Letizia Armando con riferimento al reato di truffa .