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giovedì 6 novembre 2008

Truffa alle assicurazioni, il gip scarcera 7 persone

Santa Maria Capua Vetere. Truffa alle assicurazioni, il gip emette il provvedimento per undici indagati perchè rispondono . Rimangono in stato di detenzione il dottor Giuseppe Tartaglione e l’avvocato Stefano Chillemi che sono ritenuti da aprte del gip, i veri legami con l’avvocato Antonio Casella e Nicola Iodice . La decisione è avvenuta a tarda sera dopo che il giudice ha aspettato il parere anche del magistrato titolare delle indagini Maurizio Giordano che per la verità ha concesso misure alternative, anche se il quadro accusatorio della procura rimane per alcuni invariato. Sono stati scarcerati completamente liberi, l’avvocato Michele Pugliese difeso dall’avvocato Enrico Monaco e Gianluca Giordano per mancanza di gravi indizi ed anche perché , come si legge nella motivazione gli indagati sono stati ingannati , ma hanno anche fornito un contributo necessario alla realizzazione di singole truffe. Anche Luigi ventre ha subito lo stesso trattamento er la stessa motivazine di Michele Pugliese che addirittura un giorno figurava in udienza , ma invece era asxcuola perché insegnava. Stessa sorte è stata riservata anche a Giuseppe Barbato e Orazio Galasso completamente liberi. Revocati gli arresti domiciliari a Assunta Mele difesa dall’avvocato Michele Spina con la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Santa Maria Capua Vetere . E’ stata stesso il pm ad esprime il parere positivo. Sostituita invece la misura degli arresti domiciliari con la misura dell’obbligo di dimora a Danilo Coppola in Santa Maria Capau Vetere . Anche lui ha fornito una sua versione dei fatti abbastanza credibile. Revoca invece la misura dell’obbligo di dimora applicata all’infermeria Angelina Ferraro. Rigetta inoltre le tesi difensive di Mario Ioime che rimane in stato di detenzione domiciliare, e Pasquale Marino a cui vengono confermate gli obblighi di dimora . Il Gip ha comunque osservate che occorre premettere che solo i suiciati undici indagati oltre ad Antonio Casella ed Alfonso Alberico sui quali già se provveduto , hanno presentato istanze liberatorie e che pertanto e che pertanto non si prenderà in considerazione la posizione degli altri soggetti a misura coercitiva Nicola Iodice , Carmine Lisi, Tommaso Grandinetti, Domenico Rienzo, Mario Tiglio, Giuseppe Gambardella , Vittorio Melillo, Giovanni Iossa, e Prisco Di Caprio che non hanno chiesto la revoca o la sostituzione della misura loro applicata.