Ho lasciato
correre per parecchi giorni la diatriba politico giudiziaria che si è aperta
sul comune di Caserta, ma adesso, come diceva il Principe Antonio de Curtis detto Totò, “ si è passato
il senso e la misura”.
Dopo che il
mese di luglio a Caserta è stato un periodo di scontri politici amministrativi per
lo scandalo al comune “ Caserta gate “, da quando il tribunale del Riesame ha
rimesso in libertà chi aveva avuto un
provvedimento di misura restrittiva della
libertà personale , ecco che questi
soggetti sono riapparsi nelle case di cittadini che li avevano votati, ma
adesso avevano perso un po di credibilità nei loro confronti.
E’ il caso
dell’ex assessore Massimiliano Marzo è stato visto gironzolare in alcune case
private nelle periferie casertane cercando di far capire che la sua parentesi
giudiziaria si era conclusa e che addirittura , ma lo accettiamo con il
beneficio dell’inventario è iniziato a “ vomitare” su chi non ci azzecca un tubo
sulla vicenda giudiziaria.
Pare che
negli ambienti di centrosinistra si vocifera che qualcuno abbia affermato che
la moglie del ministro Matteo Piantedosi, il prefetto Paola Berardino sammaritana doc si sia rivolto a
Massimo Vecchione tramite qualche assessore del comune di Caserta per alcune
richieste di biglietti per
il Belvedere di San Leucio, screditando
di fatto la personalità della presenza istituzionale.
Non sono qui
a difendere la dottoressa Berardino , ma viceversa la difendo in qualità di
sammaritana doc, essendo la mia famiglia sammaritana doc dal 1920, avendo mio
nonno, aver insegnato per 40 anni alla Scuola Principe di Piemonte di Santa
Maria Capua Vetere.
Ma una domanda sorge spontanea . Ammettiamo che sia vero , ma perdonatemi in
questi 15 anni e forse più del terzo millennio , quanti biglietti ha ricevuto l’intera
sinistra e soprattutto i sindaci della provincia di Caserta , con mogli , mantenute , gay , lesbiche e
trans politici dell’ultima ora che soltanto per farsi vedere a quell’evento
hanno fatto salti della quaglia politici da far invidiare i franchi tiratori
del parlamento italiano?
Non c’è
niente da fare, pur di screditare l‘operato istituzionale del governo a Caserta
stanno mettendo in campo cio’ che c’è a livello nazionale “ la instabilizzazione
governativa “ . Ma non hanno capito che contano le teste e tutta la sinistra è
perdente perché è in minoranza.
A questo poi
ci aggiungiamo il furto della cassaforte del belvedere di San Leucio, dove il responsabile è Massimo Vecchione. Ma
cosa c’era di tanto importante in questa cassaforte documenti che non erano
presso il comune di Caserta? Ma poi un monumento così importante non aveva
sistemi di allarmi sofisticati ? Quindi il belvedere patrimonio dell’Unesco è
un colabrodo!!!
Meditate
gente, Meditate