E‘ notizia
di ieri che il sindaco del comune di
Caserta Carlo Marino con la sua giunta ha istituito un servizio di trasporto turistico per visitare con Il belvedere di San
Leucio e il borgo di Casertavecchia. Il provvedimento è stato eseguito nell’ambito
di una maggiore conoscenza turistica che sta oltre la Reggia di Caserta. In
sostanza chi si reca per visitare la reggia di Caserta il comune dal punto di
vista turistico culturale potrà , in ogni caso, ampliare la sua visita e il suo
escursus culturale.
Bene, ma una
domanda mi sorge spontanea per dirla alla Lubrano, se Caserta si è mossa dal
punto di vista culturale , perché questo progetto, non lo possono attuare anche i sindaci e i comuni dove nella
provincia di Caserta vi sono monumenti interessanti, tale da vendere la loro
culturale turistica alle persone che intendono affacciarsi alla nostra
provincia ? Non costa niente organizzarsi, non pensiamo soltanto ai proprietari terrieri e signorotti da mezza calzetta che vorrebbero mettere a
posto i palazzetti di casa per un solo scopo personale, sfruttando amicizie di
assessori comunali?
Egregi sindaci,
giunte, presidente della provincia e perché no Ministro della Cultura e Ministro dei Trasporti ( potrebbe interessarsi
anche l’onorevole Gianpiero Zinzi, non è
un affronto ) sfruttiamo ed ampliamo la sfera d’azione .
Per esempio,
molti non lo ricordano o lo sanno e
fanno finta di non saperlo a Santa Maria Capua Vetere, tanti anni fa fu istituito
un progetto per far conoscere quell’aspetto turistico culturale associato anche
a performance musicali in modo da attrarre quel fabbisogno che poteva dare linfa
ad un territorio e formare quella produttiva di reddito che tanto manca ad una
provincia di Caserta.
Così come la
citta’ di Capua, a me tanto cara, poiché fin dai tempi giovanili è stata ma lo
è ancora oggi,è una città che fin dal 1500 ha dei siti che non sono neanche
toccati lontanamente da un progetto che per certi versi potrebbe creare quel
connubio con Santa Maria Capua vetere !!
Ed infine il
comune di San Tammaro che custodisce un sito del settecento quale è appunto la
Reggia di Carditello partecipare a quella cornubazione provinciale turistico – culturale
!! Perché non si porta un progetto di questo genere invece di andare con la
mano a cuppetiello ?!
Ma forse non
interessa a nessuno !!