AURELIO DE LAURENTIIS COME GIANFRANCO MAGGIO CHE VINSE IL CAMPIONATO DI BASKET 33 ANNI FA
Egregio Presidente De Laurentiis le scrivo perché le voglio ricordare che Lei ha avuto un coraggio che pochi presidenti del calcio hanno dimostrato in un particolare momento della sua vita , ma soprattutto perché ha avuto un coraggio che per una similitudine assomiglia a quello di un grande presidente casertano che ha portato la Juve Caserta, squadra di basket, sul più alto gradino della pallacanestro italiana Gianfranco Maggio’.
Proprio 33 anni fa all’indomani di una ennesima finale
scudetto del massimo campionato di pallacanestro nazionale persa ai danni della
Olimpia Milano fece delle scelte, come quella di chiudere un ciclo con il più forte giocatore di pallacanestro del Mondo
Oscar Schimdt, scindendo un contratto che lo legava alla città di Caserta che
vedevano in lui come un vero idolo.
Il cambio che avvenne alla fine del 1990 quando si disputò il
campionato di basket che vinse fra il 1990 e il 1991.
Tutti erano scettici , ma Gianfranco Maggio’ con una promessa
fatta all’indomani della scomparsa del padre il Cavaliere Giovanni Maggio’, fu quella di vincere un campionato e portare Caserta
sul trono del basket nazionale.
Ecco per certi versi, la storia del suo scudetto assomiglia a
quello che si è consumato quest’anno con il suo Napoli. Già perché lo scudetto
rappresenta per Lei e per la sua famiglia la caparbietà e il coraggio sfidando
tutti quelli che hanno fatto i gufi fino a quando la palese supremazia
imprenditoriale studiata nei minimi particolari desse i frutti aspettati .
Vede Lei si chiama come mio padre e come uno dei miei figli e
il suo nome è sinonimo di oro dorato e Napoli ha avuto il suo oro nella sua
persona .
Il suo lavoro di squadra è stato preciso, impeccabile,
studiato nei minimi particolari dove la sua famiglia ho scritto pagini
memorabili nella storia del calcio Napoli .
Mi auguro che questo non è un traguardo ma un tassello per
costruire una solida società di calcio, dove anni addietro, come lei sa, ha
dovuto dichiarare fallimento.
Le ho scritto perché anche io nel mio piccolo, ho dato
qualcosa a qualche disciplina sportiva differente dal calcio e dal basket, era
uno sport acquatico che ha dato soddisfazioni non solo nell’ambito nazionale,
ma anche mondiale ed olimpico.
In culo alla balena per tutto. Grazie presidente, grazie
anche alla sua famiglia che ha creduto in qualcosa di diverso dalla sua attuale attività.
Prospero Cecere
PS : LA COSA STRANA E' CHE UN GIORNALISTA CASERTANO NE HA VINTI DUE .!! IL DIRETTORE DEL MATTINO FRANCO DE CORE LE HA PORTATO FORTUNA PERCHE' PARTECIPO' ALLO SCUDETTO CASERTANO .