Alla fine a Capua per le elezioni amministrative hanno vinto
politica e professionalità.
Per adesso sono quattro i candidati sindaci che si
cimenteranno il 12 giugno 2022 per le elezioni amministrative che si
prospettano pieni di colpi di scena, dovuti appunto agli apparentamenti che si
andranno a formare anche durante questi mesi.
I quattro candidati sono di tutto rispetto per una città di
cultura e piena di professionalità che racchiude in se stessa una storia di più
di mille anni di vita, se non duemila, perché da Ettore Fieramosca in poi , ma
anche in epoca romana, ha saputo sempre dare quella nota storica di politica ,
di cultura ma soprattutto amministrativa e sociale.
Chi vi parla non è una persona qualunque, ma un cittadino
casertano che ha frequentato la città di
Capua in tempi giovanili e sa che chi si
candida adesso a quei tempi ha conosciuto il sottoscritto .
Dicevamo, quattro candidati che hanno tutti qualcosa che vogliono
attuare per il bene della città .
Fino a qualche giorno fa erano tre i candidati che si
affacciavano alla ennesima vita politica amministrativa capuana dopo i trascorsi
politici nella città.
Ma andiamo alla presentazione.
Dopo la caduta dell’amministrazione voci molto spesso troppo
enfatizzate avevano sporcato il rapporto politico amministrativo che si stava
formando con le forze sociali e culturali della città .
Ecco che come prima candidatura, rompendo tutti gli indugi di
tutte le forze politiche esistenti, l’imprenditrice e laureta in giurisprudenza
Carmela Del Basso classe 1965, si è
presentata subito dopo che l’amministrazione aveva cessato di esistere .
Carmela Del Basso aveva fatto parte di una squadra che non aveva avuto lo
spazio politico e quindi la sua candidatura si basa soprattutto sull’aspetto
sociale ed è stata vicina al centro destra per le passate elezioni
amministrative.
Carmela del Basso è unica donna candidata che sfida la politica
degli uomini.
Altro candidato che si affaccia alla politica capuana ancora
per una volta è l’avvocato civilista Fernando Brogna classe 1969 già ex
consigliere, assessore, e vicesindaco della città di Capua nelle elezioni
amministrative fino al 2011, grande conoscitore delle truffe attuate nei
confronti delle assicurazioni , Fernando Brogna sarà la spina nel fianco dal
punto di vista professionale nelle prossime elezioni amministrative, perché molti
cittadini credono nel progetto politico amministrativo che andrà a sviscerare
nei prossimi mesi . Fra i candidati consiglieri c’è una vecchia conoscenza
capuana e dipendente della pubblica amministrazione Paolo Galbiati “capuano doc” che per la seconda volta si
candida alle prossime elezioni amministrative, anche se la volta scorsa non ce
la fatta per una manciata di voti
Ma i candidati sindaci non finiti qui, perché adesso a
coronare una rosa, che ancora non è definita, c’è l’ex presidente della regione
Campania già Forza Italia poi nuovo centro destra, Paolo Romano conoscitore
della politica amministrativa cittadina, ma anche provinciale e soprattutto regionale
. Classe 1965 è stato il deux ex macchina della vita politica di un centro
destra, un faro di Silvio Berlusconi in
provincia di Caserta , ma soprattutto in Regione, che ha avuto la meglio negli
anni che si affacciavano al terzo millennio politico amministrativo. Paolo
Romano è stato un personaggio politico a cui il centro destra deve molto.
Dulcis in fundo, perché ha sciolto la riserva soltanto qualche
ora fa, l’ex consigliere regionale del Pci e dei ds Adolfo Villani , “ il signore “ della sinistra ,
quella che conta, quella che ha una storia da oltre cinquanta anni soprattutto dal punto di vista culturale .
Adolfo Villani classe 1955 è il politico di eccellenza e
colui che ha attraversato molti cambiamenti politici nella regione Campania, ma
è stato colui che è nato “
sotto l’ascella “ di zio
Vincenzo Raucci onorevole fin da giovane del pci e grande conoscitore della
vita nazionale perché deputato al parlamento e faro di molti consiglieri comunali in provincia di Caserta.
La famiglia Villani – Raucci sarà in ogni caso al centro di una competizione
politico amministrativa perché desidera
dare quella credibilità capuana che è stata sempre un po messa da parte .
Per adesso questa è la griglia di partenza, inciuci non ne
facciamo perché la città di Capua deve essere riscoperta per la sua storia culturale
in quanto ne ha da vendere anche a città del nord.
Parola di conoscitore delle virtu’ capuane.
Vinca il migliore, buona serata e in culo alla balena .