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mercoledì 22 settembre 2021

CASERTA ELEZIONI 2021 - ORDINE DEI FARMACISTI E FEDERFARMA CASERTA AFFIANCO DI GIAMPIERO ZINZI

 


 “Ringrazio il presidente dell'ordine dei farmacisti di Caserta per aver accolto la mia richiesta di un incontro con gli iscritti.

Insieme abbiamo discusso del servizio farmaceutico, del problema della pianta organica in città e di come un'amministrazione attenta possa contribuire a renderlo più vicino al cittadino”.

Queste le parole del candidato sindaco Gianpiero Zinzi al termine dell’incontro con numerosi farmacisti casertani svoltosi ieri sera presso la sede dell’ordine e  di Ferderfarma Caserta .

Sicuramente è insoddisfacente l’operato dell’attuale amministrazione comunale di Caserta nella gestione delle questioni che interessano la categoria professionale dei farmacisti.

E’ questo che è venuto fuori nell’incontro .  In particolare, il disappunto riguarda le modalità ed il metodo unilaterale seguiti dall’attuale amministrazione comunale nella elaborazione della pianta organica.

Il Comune di Caserta ha avuto un rapporto collaborativo e dialogico con l’Ordine professionale dei farmacisti solo fino all’anno 2016 in cui terminava la gestione del Commissario Prefettizio. Da tale epoca in poi,  il metodo  è totalmente cambiato ed è culminato nella predisposizione da parte dell’attuale amministrazione comunale di una prima pianta organica nell’anno 2018 e di una seconda pianta organica nell’anno 2020 speculare alla precedente che erano palesemente inique per la maggior parte dei farmacisti casertani.

L’illegittimità della condotta del Comune di Caserta è stata inequivocabilmente affermata nelle sentenze emesse dal TAR Campania a seguito dei ricorsi proposti dagli avvocati Paolo Mancini  e Marco Mancini che hanno entrambe bocciato le piante organiche del Comune di Caserta per la loro totale illegittimità.

Tale modo di operare del Comune di Caserta, che ignora il ruolo dell’Ordine Professionale che ha sempre espresso il proprio parere negativo sulle predette piante organiche e che pretende di ignorare sul tema le chiare direttive della Magistratura riproponendo sempre il medesimo atto, è inaccettabile ed è indicativo di una concezione dell’attività amministrativa arrogante, autoritaria e non rispettosa delle procedure e delle norme giuridiche.

Nell’interesse dei casertani è importante un’invenzione di tendenza nei rapporti tra amministrazione comunale e la categoria dei farmacisti ed è auspicabile che tale rapporto sia ispirato al confronto, al dialogo ed alla elaborazione di soluzioni condivise che siano eque e rispettose degli interessi di tutti i farmacisti.