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domenica 22 agosto 2021

SANTA MARIA CAPUA VETERE - ORDINE DEGLI AVVOCATI - ADESSO SI DIMENTICANO ANCHE CHI HA DATO LUSTRO ALL'ISTITUZIONE SAMMARITANA

Come si allontana sempre di più l'ordine alla vera realtà avvocatizia della città di Santa Maria Capua Vetere una volta grande istituzione di un foro storico ultra bicentenario. Se qualcuno desidera cancellare la sua storia si è sbagliato di grosso.

Questo è il messaggio dell'avv. Elio Sticco già presidente dell'Ordine degli avvocati per un quarantennio agli avvocati iscritti all'ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere

MESSAGGIO per gli AVVOCATI del FORO di S.Maria C.V

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Ci hanno lasciato i colleghi:
1) Di Tommaso Finizio
2) Petrillo Carlo
3) De Lucia Ottavio
4) Boffi Antonio
Tutti degni di attenzione per la loro militanza forense ma si è notata la mancanza di pubblicità da parte del Consiglio dell’Ordine della notizia con l’annuncio della celebrazione funebre che sarebbe stata abolito dal Commissario Ministeriale così che si muore nel silenzio completo da parte dell’Ordine Forense di appartenenza.
Il presente messaggio vale per il ricordo dei colleghi con i quali si condivideva la vita professionale e che meritavano la vicinanza dell’Ordine Forense, che ne è rimasto assente per un Foro che non meritava il Commissariamento Ministeriale.
Il fatto si aggrava nella rilevata contraddizione creata dal Commissario che mentre abolisce la conoscenza e la vicinanza dell’Ordine ai colleghi scomparsi per la omissione del manifesti funebre innova il sistema della votazione a mezzo del voto elettronico con il costo sbalorditivo di Euro 23.000,00.
Tale innovazione procura solo svantaggi perché richiede lo stesso la presenza dell’elettore nella cabina elettorale ed abolisce invece lo scrutinio pubblico di presenza con il conseguente incontro sociale dei candidati e della tifoseria.
Al rilievo dei colleghi dobbiamo richiamare la responsabilità a monte dei Consiglieri dell’Ordine che in violazione degli obblighi istituzionali hanno imposto lo scioglimento del Consiglio con la loro illecita assenza dalle sedute Consiliari e che oggi si sono chiusi in serrato silenzio forse per far dimenticare ai votanti la gravità del riprovevole comportamento per ripresentare la candidatura di completamento della gestione che hanno fatto cadere con la violazione degli obblighi, cui il Consigliere è dovuto per la funzionalità istituzionale evitando la paralisi dei compiti obbligatori.
Il fatto è notorio ed il Commissario Ministeriale avrebbe dovuto essere comunque conseguenziale alle note allegate al verbale di consegna senza distrarsi mentre gli ex Consiglieri responsabili in rappresentanza della DIGNITA’ FORENSE certamente sapranno rilevare la loro ineguadezza
Tu, Roberto Santoro, Fabrizio Rotondo e altri 18
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