RUMORI MEDITERRANEI - XLI EDIZIONE
Roccella Jonica 22 -29 agosto 2021
ROCCELLA
RESISTANT - NEXT GENERATION JAZZ
Direzione artistica: Vincenzo Staiano
La XLI edizione del Festival Internazionale del Jazz “Rumori Mediterranei” si svolgerà dal 22 al 29 agosto al Teatro al Castello di Roccella Jonica, ormai sede storica della rassegna. Sarà un’edizione speciale nata all’insegna della “resistenza” e della ferma volontà corale di tenere in vita un evento entrato nella storia del jazz internazionale, com’è confermato dalla continua presenza del programma di Rumori Mediterranei nella guida mondiale dei festival pubblicata dalla rivista americana Down Beat. Un’edizione che si farà grazie al forte impegno del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Roccella e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, nonché dal contributo organizzativo di numerosi volontari e dal sostegno degli artisti che parteciperanno all’evento. I tagli imposti al budget dai mancati contributi dovuti da alcuni enti si tradurranno in un minor nero di concerti rispetto agli altri anni, ma sarà assicurato lo stesso livello di qualità musicale offerto nel passato.
“Next
generation jazz” sarà il titolo della XLI edizione, perché
caratterizzata dalla folta presenza di giovani musicisti affiancati da veterani
e icone del jazz mondiale. Le nuove leve del jazz, infatti, in termini
percentuali, costituiranno il 50 % degli artisti presenti alla manifestazione e
saranno nella maggior parte dei casi degli under 30. Si tratta di nuovi talenti
del jazz italiano ed europeo. Di grande spessore gli altri gruppi presenti nel
cartellone della manifestazione.
RUMORI MEDITERRANEI OPENING NIGHT
22 agosto
Quest’anno ci sarà
una grande novità rappresentata da una vigilia di festa al Teatro al Castello
che si terrà il 22 agosto. Nel corso della serata, oltre alla degustazione di bevande
e prodotti locali, saranno presentati il programma del Festival e altre
iniziative previste per la XLI edizione. A seguire un concerto all’insegna dell’hard
bop con "THE UNEXPECTED VIRTUE OF IGNORANCE" TRIO composto da tre giovani talenti guidati dal clarinettista mantovano
Massimiliano Dosoli.
NEXT
GENERATION JAZZ
23 e 24 agosto
E’ la
sezione specificamente dedicata ai giovani. L’apertura della rassegna sarà
affidata al Mediterranean Jazz Sextet, una
formazione guidata dal giovane batterista Stanislao
Barbieri che si è appena laureato
all’Accademia Nazionale del Jazz di Siena con una brillante tesi di laurea
sulla storia di Rumori Mediterranei. In quella occasione il gruppo ha eseguito
alcune produzioni originali del Festival che verranno riproposte in occasione
del XLI edizione dalla stessa formazione che le ha eseguite a Siena. A seguire il
MATTEO MANCUSO TRIO una delle
indiscusse new entry del panorama musicale nazionale e internazionale, guidata
dal giovanissimo, ma affermato, chitarrista siciliano Matteo Mancuso che è stato già ospite di numerosi eventi mondiali di
grande rilievo. La sua musica “fusion”
ormai spopola sui social e riesce a catturare l’attenzione di un pubblico molto
giovane a tutte le latitudini.
Nella
seconda serata, la terza band giovanile sarà il sestetto AGEA guidato dal trombonista franco-italiano Andrea Glockner e dal chitarrista turco Ege Akyıldız. Si tratta di un gruppo internazionale nato
nell’ambito dell’Accademia Nazionale del Jazz di Siena, che presenterà un
progetto imperniato sul jazz tradizionale ma ricco anche di approcci innovativi
sul piano tecnico e dell’improvvisazione. In chiusura di serata “FROM NEWPORT TO KNEBWORTH” il nuovo
progetto dello scrittore e giornalista Donato
Zoppo che vedrà protagonista la neonata ROCKELLA JAZZ POWER BAND con special guest Gianluca
Grasso, pianista e tastierista di grande spessore che si è messo in luce con
l’album “VorteX” . Si tratta della rivisitazione di brani famosi eseguiti nei festival
più importanti del mondo presentati con la tecnica dello story-telling.
RUMORI MEDITERRANEI
25-29 agosto
Sarà una coproduzione con l’Albanian Jazz Society e il Tirana Jazz Festival, ad aprire la
tradizionale sezione del Festival dedicata al Mediterraneo e alle sue culture
musicali. Si tratta dell’AJS QUARTET, una formazione già presente a Roccella in trio, un paio di anni fa, con un
concerto registrato al Porto delle Grazie e poi riversato su CD in Albania con
il titolo “Live at Roccella Jonica”, una produzione nata nell’ambito della
partnership tra il Comune di Roccella Jonica e il Balkan Jazz Showcase che si svolge nella capitale albanese. In
questa occasione Il quartetto presenterà un progetto di musiche balcaniche mai
eseguite in Italia. A seguire la strepitosa cantante Noa con il suo nuovo progetto. La cantante israeliana è una
grande amica del Festival e ritorna dopo due anni con un nuovo evento di chiara
impronta jazzistica.
L’apertura della seconda serata sarà
affidata al rap/jazz dei MACK una
formazione che sta riscuotendo un grande successo in tutto il mondo con il su
progetto “ICE DREAMER”. Al centro della scena Avex, un rapper di origine etiopica di grande potenza vocale e
forte presenza scenica. A seguire, ancora musiche balcaniche protagoniste.
Proveniente direttamente dalla capitale greca sarà presentata, per la prima
volta in Italia, la JAZZMAKAM ATHENS
ORCHESTRA diretta da Tasos
Georgopoulos. Questo concerto è un’iniziativa nata nel quadro del
rafforzamento dei legami tra Grecia e Magna Grecia e di amicizia con il Circolo
Culturale Apodiafazzi e la Comunità Grecanica di Bova (RC). Si tratta di
un’orchestra di recente formazione, costituita da musicisti professionisti
greci e rappresenta una prima esclusiva italiana. La band greca intende offrire
temi musicali colti tra oriente e occidente ponendoli al di fuori della
retorica musicale tradizionale. Un perfetto melange
di mondi musicali che recuperano tradizioni sonore greche e mediterranee, in
una espressione jazz raffinata e melodiosa e al contempo profonda e inquieta.
Apertura della terza serata all’insegna della
sperimentazione che ha reso celebre Rumori Mediterranei. “MEETING IN ROCCELLA” il nome del quartetto che nascerà sul
palcoscenico del Teatro al Castello e suggellerà l’incontro tra due icone del
jazz mondiale come Dudu Kouatè e Luke Stewart e due astri nascenti del
jazz italiano come il batterista Raul
Catalano e il pianista Thomas Umbaca.
Si tratta di due giovanissimi talenti portati a esplorare territori che vanno
oltre i confini del jazz, un atteggiamento che li rende idonei a misurarsi con
musicisti che amano la sperimentazione ccome Kouatè e Stewart. Sarà, invece, italo-statunitense il gruppo
“Bardamu’
featuring K. Sparks” che
presenterà un progetto di musica rap con innesti di musica jazz. Principale protagonista K. Sparks, uno dei principali
esponenti della musica hip hop negli USA. È un rapper di primo livello ed è
accompagnato dai componenti del duo Bardamù,
formato dai fratelli Ginaski Wop e Alfonso Tramontana che vivono e
lavorano a New York.
Quarta serata con apertura dedicata all’Africa con il
progetto “AFRICATION” di Dudu
Kouatè, da anni ormai membro fisso dell’Art Ensemble of Chicago. Il
percussionista senegalese, nato da una famiglia di griot, i cantori
incaricati di portare avanti le tradizioni e le storie del loro popolo africano,
interpreterà il ruolo assegnatogli dalla tradizione e lo farà rivivere in
chiave moderna e multiculturale. I brani, infatti, saranno prevalentemente
cantati nella sua lingua madre e presentati da un trio ricco di fascino. Seguirà
il progetto “HOLOGRAPHIC PRINCIPLE” del RONNIE
BURRAGE QUARTET. Il jazz, la musica soul e i ritmi africani di questo
quartetto planetario guidato da Ronnie
Burrage, considerato ormai uno dei più grandi percussionisti del mondo,
saranno gli ingredienti di base di questa chiusura di serata.
Nell’ultima serata in prima battuta ci sarà una all-star
europea che segnerà il ritorno alle grandi orchestre. La “E.G.O. EUROPEAN GALACTIC ORCHESTRA”, guidata da Gabriele Mitelli si presenterà,
infatti, come un caleidoscopico ensemble e un entourage eclettico costituito
dai più reboanti nomi dell’improvvisazione europea.
La chiusura della rassegna sarà
affidata, invece, ai Lehmmans Brothers
una band francese composta da giovanissimi musicisti che fanno danzare gli
spettatori al ritmo di una miscela di jazz, funk e afrobeat. L'approccio musicale moderno del sestetto si
basa su questi stili consacrati dal tempo ma che riescono a rinnovarsi con
arrangiamenti brillanti capaci di riempire le sale di tutta Europa.
Le giornate del festival saranno
arricchite da altri eventi come le presentazioni di libri e gli incontri con
gruppi di musicisti presenti nel programma.
Vincenzo
Staiano