Elezioni amministrative 2021 la campagna e’ appena iniziata
ma c’e’un scostamento abbastanza ampio tra elettori e personaggi politici
amministrativi . Sara’ un settembre abbastanza caldo per i candidati sindaci e
candidati che sono stati inseriti nelle liste a sostegno degli stessi . Attraverso
un rapido exscurs e tenendo presente le
societa’ a cui sono stati commissioni i sondaggi sia politici che
amministrativi, tutti collocano una percentuale del 40 per cento degli elettori
che non andranno a votare, sugli indecisi.
Rapportando analitamente sui quattro comuni piu’ grandi
della provincia di Caserta globalmente ci sono la bellezza di circa 47mila voti
che ballano da uno schieramento all’altro. Sono i cosiddetti voti nascosti o meglio
gli elettori nascosti che ancora non hanno deciso, o meglio quelli che forse
andranno a votare all’ultimo giorno secondo un loro vademecum familiare .
Perche’ affermiamo questo, perche’ tutte le societa’ demoscopiche
a cui sono stati commissionati i sondaggi sia politici che amministrativi hanno
individuato, secondo un loro sondaggio, un buon 60 per cento dei voti validi ,
vale a dire che il 3 e 4 ottobre 2021 la base di partenza e forse di arrivo sara’
questa percentuale a decretare la vittoria dei candidanti sindaci e le liste ad
essi collegati .
Facendovi capire di cosa stiamo parlando andiamo a veder
cosa succedera’ a Caserta e in altri comuni principali come Santa Maria Capua
Vetere, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese.
Siccome il resoconto e’ abbastanza complesso tentero’ di darvi
una spiegazione plausibile, visto che nessuno fino ad ora ha capito una mazza.
COMUNE DI CASERTA
GLI ABITANTI SONO 75640 Gli aventi diritto al voto sono
63301. Da questi dobbiamo sottrarre un
buon 40 per cento che sarebbe la
percentuale che tutte le societa’ demoscopiche
hanno dichiarato in tutti i sondaggi che sono circa 25320 elettori, la
rimanente parte circa 37981 sono gli elettori che potrebbero avere gia’ una
visione e chi votare alle prossime elezioni .
Cio significa che ci sono 25320 voti nascosti di elettori
che si dovrebbero andare a scovare per capire le loro intenzioni di voto .
E’ su questa base che si disputeranno le elezioni amministrative
a Caserta . Chi sara’ piu’ bravo a convincere quei cittadini, vincera’.
Analizziamo adesso i 37981 voti validi . Sappiamo perche’ le
societa’ demoscopee lo hanno dichiarato ai quattro venti a Caserta attraverso i
sondaggi, lo scarto minimo tra i due candidati piu’ rappresentativi dei due schieramenti,
vale adire Giampiero Zinzi e Carlo Marino si attesta sul 5 per cento .
In sostanza c’e’ qualcuno che asserisce che Giampiero Zinzi abbia
una partenza base che si attesta intorno al 35 per cento circa 13mila voti validi
e Carlo Marino intorno al 30 per certo circa
11mila voti validi, ma potrebbe essere anche all’incontrario.
Cio’ significa che i due candidati potrebbero avere un
quorum di 25mila potenziali voti da
elettori che avrebbero intenzione di votare per loro .
Quindi se eseguendo una sottrazione prendendo spunto dai voti dalle
percentuali dei due candidati sindaci circa 25mila e i voti validi del 60
percento dell’intera bacino degli elettori 37981 , il valore sara’ di circa 13mila voti che gli altri sei candidati avranno
a disposizione come base di partenza.
Ma saranno veritiere le
indagini fatte dalle societa’ demoscopiche per il comune di Caserta.
Prima puntata domani ci occuperemo del comune di Santa Maria
Capua Vetere.