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sabato 20 marzo 2021

STASERA SANTA MARIA CAPUA VETERE SI CONCEDE IL BIS CON LA STORIA DI NINO MANFREDI CON IL FILM IN ARTE NINO

ALMENO QUALCUNO POTRA' DIRE ....... IO C'ERO  


Prima Renato Carusone poi Nino Manfredi a cento anni dalla sua nascita.  Questa settimana e soprattutto il fine settimana, dai cittadini sammaritani (quelli buoni ) sarà ricordato come quello di una  riscossa culturale, sociale ed imprenditoriale per la città di Santa Maria Capua Vetere.

Dopo Carosello Carusone, la meravigliosa fiction della Rai che ha mandato in onda  giovedì sera ricordando le gesta di quel grande Renato Carusone e la sua storia musicale , guarda caso il suo successo passò  da una scrittura musicale  nel dopoguerra per Santa Maria Capua Vetere, sabato sera è andato in onda sempre sulla Rai il film “ In arte Nino “la storia di quel Saturnino Manfredi attore contemporaneo che ha lasciato un ricordo anche fra i cittadini sammaritani  più affezionati. Si perché Nino Manfredi ha frequentato alcuni cittadini  dell’antica capua e i suoi negozi,  ma soprattutto ha frequentato perché grandi amici la casa della  famiglia Angelucci. Già perché il padre di Pasquale imprenditore sammaritano e della Signora Marisa, Vincenzo ex direttore dell’imposta di consumo diventato in pensione imprenditore perché negli anni settanta era riuscito ad aggiudicarsi una concessione dell’Agip,  aveva una casa al mare  in quel di Scauri sopra Monte d’oro nei pressi di Gianola dove lo stesso Nino Manfredi  l’aveva . Sono stati per più di 50 anni amici per la pelle don Vincenzo Angelucci e Nino Manfredi,   Una vera  “amicizia d’oro” . Questa amicizia aveva prodotto anche un attestato di stima da parte dei cittadini sammaritani perché vedevano molto spesso Nino Manfredi a Santa Maria Capua Vetere anche quando ci fu una serata al Teatro Politeama negli anni novanta. Proprio questo rispetto, i principali  registi, sceneggiatori fra cui anche il compianto  Nanni Loy,  del Film Caffe Express, che come attore principale aveva Nino Manfredi,   partecipò anche  Vincenzo Angelucci imprenditore sammaritano   in una piccola  parte e quando il 16 febbraio del 1980 uscì il film furono in molti sia a Caserta che a Santa Maria Capua Vetere ma anche nelle principali sale italiane. C’era Adolfo Celi, Lina Sastri, Vittorio Caprioli e c’era anche Vincenzo Angelucci.    

 Un ricordo che sia Pasquale Angelucci figlio, che la sorella  Signora  Marisa Angelucci, che è una delle migliori amiche di Erminia Manfredi moglie di Nino Manfredi,  quest’ultima anche madrina di una inaugurazione di una gioielleria nel pieno di Caserta,    hanno custodito e continueranno a custodire per altri cinquant’anni  la storia cinematografica di Nino Manfredi.

 Insomma anche stasera se non si parlerà  proprio di Santa Maria Capua Vetere  il ricordo dell’attore ciociaro  sarà sempre vivo in una citta’ che ha tanto bisogno di rinascita e di essere rispettata.