VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI

Pagine

sabato 6 marzo 2021

CAOS AL CONSIGLIO DELL'ORDINE TRE PRESIDENTI CHE SI SONO BATTUTI SEMPRE PER FAR SI CHE IL TRIBUNALE RESTI A SANTA MARIA CAPUA VETERE

 

Le linee editoriali di alcuni quotidiani on line  e qualche giornale cartaceo della provincia di caserta, che ha confuso addirittura due termini fra commissario e presidente facente funzioni,  scritte da giornalistucoli da strapazzo sulla crisi all’interno del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, la dice lunga di  come molti di loro hanno avuto come si dice in gergo napoletano “ a bott int’a’ scell”.  Sono arrivati secondi

Hanno dimostrato ancora una volta come eseguono quella disinformazione dovuta a prostrazioni di carattere mercenario .

Non mi limito a fare il professore di mandolino ma i personaggi ed intrepreti di questa crisi li conoscono abbastanza bene, perché la mia famiglia da più di cinquant’anni per alcuni di loro si sono frequentati da giovane quando Santa Maria Capua Vetere era all’apice della credibilità intellettuale , sociale amministrativa e professionale. Certamente non sanno quello che so io

 Ma iniziamo

Con il consigliere ed adesso presidente facente funzioni Elio Sticco  , perché è a  lui che gli spetta perché è consigliere anziano , qualcuno  non sa che esistono regolamenti, la mia famiglia ha intrapreso un percorso giovanile fin dagli anno 50 ai tempi del liceo Ginnasio e c’è stato sempre un massimo rispetto, ed un professionista che ha saputo dire di si a tutti nessuno escluso  perché ha ricoperto la carica fin dagli anni settanta e quindi sa tutti i buchi dei palazzi e mouse woman che girano . Ha saputo portare l’ordine a livelli nazionali ed europei e fino a quando c’è stato lui il tribunale era unico con sede a Santa Maria Capua Vetere.

 Gia’, il problema è proprio quello, il tribunale di santa Maria che è stato smembrato  di alcune sezioni per un capriccio di qualche personaggio non sammaritano per invidia sulla città . Ed ancora oggi lo stabile lo vogliono trasferire e guarda caso a Caserta. E quindi la battaglia politica è ancora tutta in atto .

 Con la presidenza di Ottavio Pannone bisognava dare una sterzata ma purtroppo non è avvenuta grazie anche a chi prima gli è stato vicino e poi lo ha abbandonato.

 Ottavio Pannone personalmente lo conosco da circa 40 anni quando giovani frequentavano social radiofonici ma soprattutto dopo l’università l’allora vice pretore di Caserta  Vincenzo De Core  lo chiamò per raggiunti limiti di età a dirigere la carica  di  vice pretore. Poi diventato anche giudice al tribunale di Roma nella sezione lavoro. Quindi prima di parlare dell’avvocato Ottavio Pannone, come si dice in gergo,  bisogna sciacquarsi la bocca .

Per il professor ed avvocato Adolfo Russo , il signore di Caserta, perché quello è, la presidenza  doveva essere un qualcosa di positivo per un altro presidente casertano perché lui era il secondo dopo Ottavio Pannone, ma siccome all’interno del consiglio c’era qualcosa che non andava, ed io lo so , e l’ho detto sopra , ancora una volta la sede del tribunale  tre consiglieri si sono dimessi anche per dissidi interni  generando non solo sconforto ma incapacità di tutti nessuno escluso . Sono come il pd vanno per la poltrona .

 Conoscono Adolfo Russo da una vita a Caserta ed è stato anche parte della mia giovinezza ma soprattutto rispettoso nei confronti di quel vice pretore Vincenzo De core che tanto ha insegnato ai giovani avvocati di Caserta  tra cui anche lui .

Tre presidenti ed  ognuno di loro poteva fare il presidente ad oltranza se non ci fossero stati “ gli scappati di casa “ all’interno del consiglio che volevano cambiare ma che purtroppo non hanno fatto altro che affossare il consiglio dell’ordine e il tribunale sammaritano . L’avvocatura deve essere unita .