Quando mi hanno avvisato non ci credevo, ma ne ho avuta la conferma da un amico comune . Anche perchè, e nessuno lo sa, tu sei stato di adozione irpinio negli anni sessanta . Ciao Romano Piccolo, ti avevo visto una settimana fa a via Gm Bosco mentre aspettavi tua moglie che si era allontanata per una commissione e noi due ci siamo salutati affettuosamente per l'amicizia ultra cinquantennale . Sei stato un faro per molti. Ma io non posso dimenticare l'amicizia che avevi con mio padre quando militavi nella Casertana . A quei tempi si frequentava il fatitico Bar Stelvio che era in via Mazzini a Caserta dove tra una partita a biliardo e qualche critica tu insieme a mio padre, ma anche con i tuoi fratelli, che voglio ricordare Santino e Corrado passavi il resto della giornata. Erano i fatitici anni sessanta e in quel frangente ci fu l'epilogo, penso se non vado errato tra il 1965 e il 1968, prima di dedicarti anima e corpo al basket, quando mio padre Aurelio ti ingaggio per partecipare ad un torneo estivo di calcio( perchè eri un buon portiere ) che si svolgeva a Sant'Angelo dei Lombardi nel mese di agosto intitolato a Mario Saia. Insieme a mio padre mia madre io e Marco andavamo a Sant'angelo dove vi era nonno Prospero e tu insieme a noi per giocare nel Sant'Angelo insieme ad un'altro amante del calcio, che guarda caso, grazie anche a me, hai sentito tramite facebook dopo più di trenta anni . Si tratta di quell'imprenditore che a Salerno è conosciutissimo Angelo del Priore( detto Angelotto) che aveva una concessionaria di auto Porsche abbastanza importante . Ma a Sant'angelo hai lasciato ai cittadini del comune irpinio un grande ricordo . Tutti ti ricordano nessuno escluso e tutti faranno una preghiera per te perchè la tua persona è ancora presente nei cuori di molti Santangiolesi. Ciao Romano spero di venirti a salutare.