il giornale 2013 con l'inchiesta del Costa Rica |
Se vogliamo essere
realisti la base di partenza per l’analisi del voto è quella della disfatta del
segretario nazionale del partito democratico Matteo Renzi che si è assicurato
il proprio sederino con la poltrona all’interno del parlamento pensando a lui .
Così come se la sono assicurata quelli degli altri partiti come anche i cinque
stelle .
Ma andiamo per ordine.
Se il Nord è andato a Lega e Forza Italia, anche
con Fratelli D’Italia ha messo una seria
ipoteca di quella che è la vera e propria coalizione. Ma anche al centro ha
stabilito una valida leadership, al sud ancora una volta il popolo ha subito le
chiacchere di un partito che ha soltanto
sconquassato il disegno degli ultimi venti anni tra centro destra e centro sinistra
. Ciò poteva essere valido se la centro e al nord il movimento cinque stelle aveva
una percentuale di voti abbastanza valida tale da far credere che potevano
governare da soli, ma questo non è avvenuto e quindi il sud si ritrova come
agli inizi del dopoguerra a dover partire al nord con la valigia con lo spago
attorno così come molti suddisti per cercare lavoro.
C’è un rovescio della medaglia che se ciò non
accadrà, Beppe Grillo e Casaleggio dovranno aprire le frontiere e far partire i
giovani suddisti nel Costa Rica dove potranno avere il lavoro tanto creduto.
Già il Costa Rica lo stato lavasoldi dell’Italia dei cinquestelle.
In sostanza i
pentastellati sono stati protagonisti di una vera e propria vittoria di Pirro. Hanno
vinto ma hanno perso perso perché adesso i pentastellati cosa andranno a dire
agli italiani se hanno il settanta per cento degli italiani che non li vogliono
??
Le guerre pirriche ebbero inizio a causa dell’espansione della giovane Repubblica Romana nel sud Italia, che vedeva nella città libera di Taranto, appartenente alla Magna Grecia, il prossimo obiettivo fondamentale per consolidare la sua presenza sulle coste Ioniche.
Taranto chiese aiuto a Pirro, che accettò di
entrare in guerra a favore dei greci, con lo scopo di portare sotto la sua
sfera di influenza – e in seguito annettere- i territori della Magna Grecia. La forza di Pirro, in confronto a quella dei
romani, ancora agli inizi della loro ascesa come potenza mediterranea, era
estremamente superiore.
Scusate ma adesso mi vado a riposare.