N. 17778/14
RG NR
TRIBUNALE
Dl SANTA MARIA CAPUA VETERE
UFFICIO DEL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI
Il
Giudice per le indagini pfel-iminafi, dott.ssa Alessandra Grammatica, letta
l'istanza depositata in data 29.11,2017 dagli avv. Emilio Maddaluna e Giuseppe
Stellato, con la quale si chiede la tevoca ovvero la sostituzione della misura
della custodia cautelafe in cafcere attualmente in atto nei dell'indagato Di
Muto Biagio Maria; visto il parete favorevole del P.M. alla sostituzione della
misura con altra meno afflittiva; valutati tutti gli emersi nel corso
dell'interrogatorio di garanzia, nonché quelli posti a sostegno dell'istanza in
esame; ritenuto invariato il quadro indiziario nella sua gravità, per le
motivazioni esplicitate nell'ordinanza applicativa della misura in COfso;
rilevato, tuttavia, che le esigenze cautelari — pur ancora sussistenti— risultano significativamente scemate,
alla luce della emetsa recisione dei legarni dell'indagato con gli apparati
politici e amministrativi locali (e della conseguente diminuita capacità di
confrollo del territorio e di assoggettamento delle istituzioni); ritenuto,
pertanto, che le attuali esigenze ex art. 274, lett. A) e C), cpp, siano
adeguatamente fronteggiabili attraverso la misura coercitiva dell'obbligo di
presentazione alla p.g. secondo le modalità dettagliatamente indicate in
dispositivo;
Letto
l'art. 299 c.p.p., sostituisce la misura della custodia cautelare in carcere ln
atto nei confronti di Di Muro Biagio Maria con quella dell'obbligo di
presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Prescrive, per l'effetto, all'indagato
di presentarsi quotidianamente presso 1a Stazione dei CC. di
S.
Maria C.V. in un orario compreso tra le ore 18.00 e le ore 20.00.
Dispone
l'immediata liberazione di Di Muto Biagio Maria, se non detenuto per altra
causa.
Manda
alla cancelleria per gli adempimenti di sua competenza.