Santa Maria Capua Vetere –
Durante le elezioni amministrative tutti i candidati che si presentano vorrebbero risolvere le questioni e le
situazioni ancora aperte nelle città di Santa Maria Capua Vetere dove nessuno mai aveva messo il naso.
Una volta si faceva la trafila nelle segreterie,
le persone che si avvicinavano alla politica
venivano imparate a saper rispondere ad avere una base , oggi invece siccome questi valori non ci
sono più, tutti quelli che si candidano oggi vorrebbero essere i consiglieri o consigliori che sbloccano situazioni e questioni.
Santa Maria Capua Vetere oggi sta attraversando un periodo bruttissimo
dove due ufficio basi quali appunto il tribunale di Santa Maria Capua Vetere e
l’Agenzia delle Entrate rischiano di chiudere, anzi il secondo sta in via di
partenza. Nessuno si è mai interessando in maniera veritiera al problema.
Sappiamo che alcuni politici hanno avanzato
anche interrogazioni parlamentari sul problema , ma fino ad oggi per gli Uffici pubblici che chiuderanno non si
è mosso niente.
Come diceva Robert De Niro impersonando Al Capone
nel film gli intoccabili con Kevin Costner , tutte le persone che si sono
avvicendate nei ruoli istituzionali sono soltanto chiacchere e distintivo.
Perché si è giunto a questo ?? E’ molto
semplice . La lobbie sammaritana di imprenditori e politici sammaritani che
insieme hanno sempre riempito la bocca in
questi ultimi 20 anni che Santa Maria
Capua Vetere con gli Uffici pubblici e le sue ricchezze era il fiore all'occhiello di una provincia di Caserta, oggi non esiste più perché falcidiata da
provvedimenti giudiziari ed amministrativi i quali hanno reso ancor più pesante
una vita giornaliera di una città che ogni giorno conta la sua agonia perenne.
La spada di Damocle è il provvedimento di corruzione elettorale
con il metodo mafioso per Alfonso Salzillo.