I carabinieri della Stazione di San Nicola La Strada, con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del N.A.S. di Caserta, hanno proceduto al deferimento in stato di libertà nei confronti di C.G. cl. 70, allevatore. Il deferimento è scaturito in seguito ad un’ispezione condotta presso l’allevamento gestito dall’uomo in località campestre di San Nicola La Strada, nel corso della quale i Carabinieri hanno accertato diverse violazioni della normativa igienico – sanitaria ed in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. Nello specifico sonio state accertate le seguenti violazioni: 32 capi ovini-caprini privi di marche auricolari identificative; 13 cani non anagrafati con microchip, di cui 5 permanentemente legati con catene di ferro ed in assenza di qualsiasi ricovero contro le avversità atmosferiche; presenza di cittadina ucraina sprovvista di permesso di soggiorno ed illecitamente assunta; evidenti violazioni della normativa sanitaria. Nella circostanza sono stati rinvenuti rifiuti speciali, costituiti da manufatti di eternit, presenti nell’allevamento, nonché resti e carcasse di alcuni animali deceduti. Nella circostanza sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 15.000 euro circa. L’intero impianto di allevamento costituito su superficie di 3000 mq ed ospitante circa 900 capi di bestiame in condizioni di malgoverno è stato sequestrato. L’attività odierna rientra in una serie di controlli in materia di sicurezza sul lavoro e rispetto delle normative igienico-sanitarie, predisposti dalla compagnia carabinieri di Marcianise nel territorio di competenza.
Alle ore 16.00 circa odierne, in S. Maria C.V. (Ce), via De’ Gasperi 164, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del locale Comando Compagnia sono intervenuti, su richiesta personale 118 e dei VV.FF di Caserta, per rinvenimento cadavere appartenuto in vita a SCIALDONE Rosa, cl. 35, del posto. Nella circostanza parenti e vicini di casa, non avendo avuto notizia della deceduta da alcuni giorni avevano chiesto intervento VV.FF. L’appartamento non non presentava alcun segno di effrazione, ne’ di violenza. Medico legale intervenuto sul posto ha attribuito decesso a cause naturali.
I Carabinieri del Comando Stazione di Marcianise hanno tratto in arresto un 60enne, del posto, in esecuzione del provvedimento emesso dall’ufficio di Sorveglianza di Santa Maria C.V. a seguito delle ripetute condotte molestie, anche a mezzo del telefono, effettuate dalle stesso nei confronti della ex moglie dal 19.02.2016 al 25.02.2016. Il provvedimento è stato notificato all’uomo, peraltro già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per altra causa. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Nel corso della mattinata odierna in Caserta, Piazza Carlo III, nell’area antistante la Reggia di Caserta, nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e, segnatamente, del fenomeno dell’abusivismo commerciale ambulante, i carabinieri dell’aliquota Radiomobile del locale Comando Compagnia hanno sottoposto a controllo un 49enne di San Marco Evangelista, già in un’altra occasione sottoposto a medesimo controllo, a cui sono state sequestrate n. 5 guide turistiche inerenti la reggia di caserta e 19 souvenir-calamita. All’uomo è stata contestata la violazione “legge regione campania” n. 1/2014 che prevede sanzione amministrativa pecuniaria di 5.000 euro in quanto sprovvisto di regolare titolo autorizzatorio alla vendita. Il materiale è stato sequestrato
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa, a seguito delle indagini avviate dopo il rinvenimento (avvenuto in data 4 aprile u.s.) all’interno di un’autovettura, parcheggiata sulla pubblica via, intestata ad un ventiquattrenne di Caserta, di 28 kg circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, in parte confezionata in buste di plastica termosaldate ed in parte contenuta in sacchi nonché di tre pistole semiautomatiche e 95 munizioni, il successivo 9 aprile, hanno rintracciavano in Afragola (NA) e sottoposto a fermo d’indiziato di delitto il cittadino albanese Doda Genc cl.1982, di Frignano. A carico dell’uomo sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di detenzione abusiva di armi, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’Autorità Giudiziaria concordando con gli elementi probatori raccolti dai militari dell’Arma, nella mattinata odierna, ha convalidato la misura cautelare disponendo la permanenza presso la casa circondariale di Napoli – Poggioreale dell’indagato.
Imilitari dell’Arma della Stazione di Saparanise (CE), in quel centro, hanno notificato un provvedimento di unificazione delle pene concorrenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Milano – ufficio esecuzione,al pregiudicato extracomunitario Williams Tunde, cl. 1981, della Sierra Leone.L’uomo, nel corso di un controllo alla circolazione stradale è stato fermato dai militari dell’Arma a bordo di un furgone ed ha esibito un permesso di soggiorno per lavoro subordinato intestato ad un cittadino ghanese. I carabinieri, insospettiti dal documento, palesemente falsificato, lo hanno invitato presso gli uffici del Comando dell’Arma per le verifiche del caso. A tale richiesta Williams Tunde ha reagito in maniera violenta e sconsiderata aggredendo fisicamente i militari. Lo stesso è stato subito immobilizzato. I successivi accertamenti, hanno consentito di riscontrare la falsità del documento e di scoprire che l’uomo è destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano per spaccio di sostanze stupefacenti. Pertanto l’arrestato dovrà scontare 10 mesi di reclusione.
Tunde, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma.
I Carabinieri della Stazione di Grazzanise, a conclusione di prolungate ricerche condotte attraverso servizi di osservazione e controllo, nella mattinata, in Castel Volturno - località Destra Volturno, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Napoli per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, rapine, lesioni ed estorsioni nei confronti di Omokaro Precious, cl. 1986, nigeriana. La donna era risultata irreperibile in data 5 aprile 2016, nell’ambito dell’operazione coordinata dalla DDA di Napoli, che aveva portato gli stessi Carabinieri all’esecuzione di 22 provvedimenti cautelari.
L’arrestata è stata associata presso la casa circondariale di Napoli Secondigliano.