Presso l’Istituto Comprensivo “Cav. Rocco Cinquegrana” di Sant’Arpino (CE), il 22 ed il 24 febbraio, gli studenti delle classi terze hanno partecipato ad un incontro con l’Arma dei Carabinieri. A fare gli onori di casa ci ha pensato il dirigente scolastico Maria Debora Belardo, che ha sottolineato come sia importante stabilire un patto sinergico tra le istituzioni al fine di orientare ed educare le nuove generazioni. L’iniziativa è stata realizzataal fine attivare un percorso didattico, volto a stimolare, nei ragazzi, una concreta coscienza della legalità anche attraverso la conoscenza diretta di coloro i quali si occupano ogni giorno di sicurezza.
All’incontro sono intervenuti il capitano Nunzio Carbone, comandante della Compagnia di Marcianise ed il maresciallo Giuseppe Feola Nisetto, comandante della locale Stazione. La relazione introduttiva del capitano Carbone, ha evidenziato la missione dei Carabinieri, tesa a garantire l’ordine pubblico e la sicurezza attraverso un rapporto diretto e costante con i cittadini.
In tale contesto è stata presentata agli studenti tutta la complessa attività svolta quotidianamente dai carabinieri, focalizzando l’attenzione sulla recente e preziosa vocazione internazionale dell’Arma, sempre più richiesta nelle missioni di pace per l’elevata competenza mostrata. I Carabinieri hanno dialogato con gli studenti che hanno posto numerose domande in relazione ad argomenti quali il bullismo, il consumo di droga e l’utilizzo dei social media. Sono state fornite informazioni sulle procedure concorsuali e sono state presentate le diverse competenze del Carabiniere.
Nel corso dell’incontro, due studenti dell’Istituto, Pasquale Chiacchio e Francesca Pia Dell’Aversana, hanno omaggiato i carabinieri, rispettivamente con una lettera di ringraziamento ed un disegno.
I Carabinieri della Stazione di Pietramelara (CE), in Baia e Latina (CE), hanno arrestato, in flagranza di reato per furto di energa elettrica, R. A. cl.1985, titolare di un bar di quel centro. Nella circostanza i militari dell’Arma, a seguito delle verifiche effettuate unitamente a personale tecnicodell’Enelpresso il citato esercizio commerciale, hanno accertato come l’arrestato, mediante un cavo elettrico che collegava fraudolentemente l’impianto del bar direttamente alla montante della rete elettrica Enel, sottraesse illecitamente l’energia per alimentare il proprio negozio. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dalla compatente Autorità Giudiziaria.