Good morning Vietnaaaam!
Oggi è 4 dicembre dell'anno del Signore 2015. Ricordo questa data da 40 anni. Una ricorrenza importante. Il compleanno del mio Amico Alberto Bignone. Elementari,medie,liceo ed università insieme. Insomma una vita. Ci chiamavano Castore e Polluce. E l'Italia. Anche oggi è dormiente. Tutto tranquillo nulla avanza. La Borsa perde ma è previsto. Dicono che sia buon segno ma il discorso è strano. Come sempre da qualche giorno a questa parte, la religione è l'unico argomento dopo la guerra. Ed anche qui da noi escono fuori illuminati che, stanchi dei presepi, li hanno addirittura vietati. Si dice per rispetto. Vai a capire questo detto. Tra poco abbatteremo anche le Chiese ed avremo la Fede nel deserto.
Poi guardi altrove e vedi che avviene l'impossibile. In America.......meglio non commentare. Le campane suonano a morte. Tanti poveri cristiani ci han rimesso le penne ed anche qui per mano musulmana. Sarà un caso? Mah! Chi lo può dire. A Roma va tutto a gonfie vele. Grande il Matteo ed i suoi bassotti. Le fan di tutti i colori e nessuno parte. Il popolo è altrove assorto. Tra poco è festa ed è Natale. Ma dopo i botti vien gennaio. E come un tempo si diceva vien freddo e fame. Del cenone solo un ricordo. U'bambiniello è nato e me lo scordo. I regali già passati ed abbandonati. E siamo tutti senza un soldo! Facciamo festa c'è la lasagna è carnevale amici lo dice anche Pulcinella. Marzo è li vicino e dopo aperto l'uovo e digerito l'agnellino, andiam tutti in vacanza perché la vita continua e dei vizi non se ne può restare senza. Come vedete si ritorna a Natale. E come dice il detto: la vita è fatta a scale. C'è chi scende e chi vi sale. E noi? Chissà!! Ma alleggria!!!
Tutto passa e se ne va. E quando arriveremo al capolinea, capiremo che la vita è stata tutta un sogno.
Poi guardi altrove e vedi che avviene l'impossibile. In America.......meglio non commentare. Le campane suonano a morte. Tanti poveri cristiani ci han rimesso le penne ed anche qui per mano musulmana. Sarà un caso? Mah! Chi lo può dire. A Roma va tutto a gonfie vele. Grande il Matteo ed i suoi bassotti. Le fan di tutti i colori e nessuno parte. Il popolo è altrove assorto. Tra poco è festa ed è Natale. Ma dopo i botti vien gennaio. E come un tempo si diceva vien freddo e fame. Del cenone solo un ricordo. U'bambiniello è nato e me lo scordo. I regali già passati ed abbandonati. E siamo tutti senza un soldo! Facciamo festa c'è la lasagna è carnevale amici lo dice anche Pulcinella. Marzo è li vicino e dopo aperto l'uovo e digerito l'agnellino, andiam tutti in vacanza perché la vita continua e dei vizi non se ne può restare senza. Come vedete si ritorna a Natale. E come dice il detto: la vita è fatta a scale. C'è chi scende e chi vi sale. E noi? Chissà!! Ma alleggria!!!
Tutto passa e se ne va. E quando arriveremo al capolinea, capiremo che la vita è stata tutta un sogno.
Buona giornata a tutti.
Good morning Vietnaaaam!