Nella mattinata odierna i
Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo del Comando Provinciale
di Caserta hanno dato esecuzione, nelle province di Caserta e Napoli, ad
un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone (1 in carcere e 7
agli arresti domiciliari) gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione
per delinquere Finalizzata alla falsità materiale, alla frode, al possesso e
fabbricazione di documenti di identificazione falsi, alla contraffazione di
pubblici sigilli o strumenti destinati a pubblica autenticazione e uso di tali
sigilli e strumenti contraffatti, alla falsificazione di valori di bollo,
introduzione nello Stato, acquisto detenzione o messa in circolazione di valori
di bollo falsificati ed alla violazione delle disposizioni in materia di
immigrazione clandestina. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal
Tribunale per il Riesame di Napoli che ha accolto l’appello presentato da
questo Ufficio a seguito del rigetto, da parte del GIP, della richiesta di custodia
cautelare ed ha deciso secondo le nuove disposizioni legislative in materia di
misure cautelari introdotte con la legge 47/2015, art.12. L’indagine, condotta
dal Reparto Operativo dei CC di Caserta dal maggio 2011 al marzo 2013
attraverso attività tecniche e dinamiche, ha consentito di acclarare — secondo
quanto riferisce il Riesame - l’esistenza di un’associazione per delinquere, attiva
nelle province di Napoli e Caserta, con ramificazioni in Abruzzo, Lazio e Lombardia,
finalizzata, tra l’altro, alla sostituzione di persona, al traffico di documenti
d’identificazione e carte di credito ricaricabili, assegni bancari e valori bollati.
E’ stato possibile, quindi, dimostrare — si legge nel corpo dell’ordinanza — l’illecito
utilizzo dei suddetti documenti, in Campania e sull’intero territorio nazionale,
oltre ad accertare truffe in danno di istituti di credito con il conseguente reimpiego
del denaro in attività commerciali sull’isola di Tenerife (Spagna). Durante l’attività
investigativa gli stessi militari dell’Arma hanno provveduto a sequestrare due
laboratori clandestini per la fabbricazione di documenti d’identificazione e di
permessi di soggiorno falsi nonché per la contraffazione di carte di credito.
In tali circostanze si é proceduto all’arresto di di 49 persone ed alla cattura
di 2 latitanti, di cui uno nella citta di Napoli e l’altro sull’isola di
Tenerife