Estorsioni alla''American Laundry Ospedaliera'', condanne ed
assoluzioni per gli appartenenti al clan di Bidognetti. Dodici condanne ed una
soluzione . E’ stata la seconda sezione penale collegio B presidente Loredana
di Girolamo ad emettere la sentenza al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere . Sono stati condannati Massimo Amatrudi ,
oggi collaboratore di giustizia, a 4 anni di reclusione ed una multa di 900,00
euro, Alessandro Cirillo alla pena di anni 12 ed euro 2800 di multa, Emilio di
Caterino, oggi collaboratore di giustizia alla pena di anni 4 e 6 mesi di
reclusione e euro 1050 di multa , Luigi
Grassia , oggi collaboratore di giustizia, alla pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione e 1000
euro di multa , Luigi Guida ,
collaboratore di giustizia alla pena di anni 5 e sei mesi di reclusione e 1050 euro di multa, Ciro Lepre alla pena di
anni 12 di reclusione e 2800 euro di multa , Patrizio Lepre alla pena di anni
10 di reclusione e mesi 4 ed 2400 euro di multa, Giovanni Letizia alla pena di
anni 12 di reclusione e 2800 euro di multa, Michelangelo Mazza, oggi
collaboratore di giustizia alla pena di anni 4 e 6 mesi di reclusione e 1050
euro di multa, Giuseppe Missi, oggi collaboratore di giustizia, alla pena di
anni 4 di reclusione , ed euro 1050 di multa, Oreste Spagnuolo , oggi
colaboratore di Giustizia alla pena di anni 4 e mesi 8 di reclusione 1000 eur
di multa , Luigi Tartarone oggi collaboratore di giustizia, alla pena di anni 4
e mesi 8 di reclusione e 1000 euro di multa , assolto ed anche scarcerato
Antonio Russo perché il fatto non sussiste . Inoltre sono stati inviati gli
atti al Pm della dda di Napoli nei confronti di Franco Albino,essendo il fatto
accertato diverso da quello contestato . Era il 16 febbraio 2013 quando scattò l'ordinanza
di custodia cautelare a carico di 12 persone e' stata eseguita dagli agenti
della squadra mobile diretta dal vicequestore Alessandro Tocco. Il provvedimento
fu emesso dal gip presso il Tribunale di
Napoli su richiesta del pm della Direzione distrettuale antimafia. Gli indagati
sono risultati accusati di estorsione
continuata, aggravata dal metodo mafioso, al fine di agevolare i clan dei
Casalesi-gruppo Bidognetti, attivo lungo il litorale domizio e Misso e Lepre
attivi a nord di Napoli. In sostanza gli investigatori della mobile, coordinati
dalla Dda, avrebbero svelato l'esistenza di un patto criminale siglato agli
inizi del 2000 tra i Casalesi e le due cosche di Misso e Lepre allo scopo di
gestire congiuntamente le estorsioni ai danni di una lavanderia industriale
attiva nel napoletano. L'inchiesta della Dda di Napoli riguarda estorsioni ai
danni della ''American Laundry Ospedaliera'', lavanderia titolare di appalti in
numerose strutture sanitarie della Campania. Le dodici persone arrestate sono
ritenute dalla DDA elementi di vertice della fazione Bidognetti del clan dei
Casalesi e dei due clan napoletani dei Misso e dei Lepre. Nel corso delle
indagini, condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta, diretta dal
vice questore Alessandro Tocco, e' emersa una sinergia tra i tre clan
nell'affare delle estorsioni alla lavanderia industriale "American Laundry
Ospedaliera", iniziata nel 2000 e attiva fino ad oggi. Tra i destinatari
delle ordinanze figurano infatti, Ciro e Patrizio Lepre, boss dell'omonimo
clan, Francesco Bidognetti, soprannominato ''cicciotto 'e mezzanotte'',
Alessandro Cirillo, detto ''o sargente''. Complessivamente gli indagati sono
26. La presenza del clan dei casalesi nel patto criminale per il pizzo, con i clan
napoletani dei Misso e Lepre, e' stata determinata dalla reggenza assunta da
Luigi Guida, detto ''o drink', originario del Napoletano, che aveva tenuto in
piedi i rapporti con esponenti della camorra napoletana. I casalesi si facevano
pagare il pizzo per le commesse ottenute dalla lavanderia nei presidii
ospedalieri del litorale