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martedì 13 ottobre 2015
USURA IN PROVINCIA - LA PROCURA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE SCOPRE UNA BANDA A MADDALONI
In data odierna, i Carabinieri della Stazione di Maddaloni hanno dato esecuzione alla misura
cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di tre persone e di quella dell'obbligo di
firma nei confronti di una quarta, ritenute responsabile del reato di usura, commesso in corso
fra di loro.
La misura cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di S.M. Capua Vetere, su conforme
richiesta della locale Procura, all'esito di complesse ed articolate attività di indagine, affidate
ai CC della Stazione di Maddaloni, che hanno consentito di ricostruire un grave quadro
indiziario a carico dei componenti di un nucleo familiare dimorante in Maddaloni, dediti
all'attività usuraria. E, invero, si è accertato come gli indagati (ELISEO Michela con i figli,
D'ANGELO Ferdinando e D'ANGELO Giuseppe, unitamente con la nuora RAZZANO
Maddalena), avevano lucrato cospicui interessi usurari ai danni di LOMBARDI Lucia e
LOMBARDI Teresa, (titolari della omonima ditta operante nel settore degli articoli
casalinghi, nel comune di Maddaloni), a fronte di un prestito in denaro erogato fra il 2011 ed
dicembre 2014. Le persone offese erano ricorse al credito della ELISEO e degli altri per
fronteggiare un momento di difficoltà nella gestione della propria azienda. Sono state
ricostruite le somme di denaro complessivamente date in prestito e quelle corrisposte ai
presunti usurai (con interessi usurai, aventi tassi dal 30% al 106%), così come è stata
ricostruita la ripartizione dei ruoli fra gli indagati: la più anziana della famiglia si è occupata
della riscossione dei ratei settimanali; la nuora ha assunto la funzione di "intermediario" tra
le vittime e gli usurai; i due fratelli si sono imposti quali promotori ed organizzatori della
condotta delittuosa, ricorrendo anche a condotte di violenza e minaccia nei confronti delle
persone offese cui rappresentavano le conseguenze cui si sarebbero esposte, ove non
avessero provveduto ad onorare il debito "usuraio".
Le indagini sono scaturite a seguito della denuncia presentata da una delle vittime ed
espletate, successivamente, mediante mirate attività, nonché attraverso perquisizioni
domiciliari utili a rinvenire documenti contabili riportanti l'elenco dei malcapitati e le
relative somme da riscuotere.